Teheran blocca l'accesso al network fino al 12 giugno, giorno delle elezioni politiche. Potrebbe essere un tentativo per ostacolare la campagna elettorale del principale sfidante del presidente Ahmadinejad che corre per il secondo mandato
Teheran blocca l'accesso a Facebook fino al 12 giugno, giorno delle elezioni presidenziali. Il motivo, fa sapere il vice ministro dell'Interno per gli affari sociali e culturali è di impedire la pubblicazione di notizie che provochino preoccupazione e sfiducia tra la gente. Secondo molti la mossa rientrerebbe nel disegno di bloccare la propaganda politica di uno dei principali sfidanti del presidente Ahmadineja, il riformista Mir Hossein Mousavi. Oltre 5 mila suoi sostenitori hanno usato il social network per diffondere il programma del candidato che gode dell'appoggio di Mohammad Khatami.