Gli scontri tra milizie islamiche moderate filogovernative e quelle del gruppo fondamentalista Al Shabaab hanno provocato la morte di almeno 68 persone nella zona centrale del Paese
La Somalia sta vivendo uno degli scontri più sanguinosi da mesi e il governo di transizione cerca di tenere testa agli insorti, che vogliono cacciare l'attuale presidente, lo sceicco Sharif Ahmed. I miliziani di Al Shabaab hanno conquistato Jowhar, una cittadina strategica che collega la capitale Mogadiscio alle regioni centrali. Negli scontri contro le milizie islamiche moderate filogovernative sono morte 68 persone nella zona centrale del Paese, mentre sono 3.000 i profughi in fuga dalla zona.