Massima allerta sicurezza per il viaggio di Benedetto XVI che comincerà domani in Giordania. Oltre infatti alla minaccia di attentati, Ratzinger deve affrontare l'aperta ostilità manifestata dai coloni israeliani
Alla vigilia del viaggio del Papa in Medioriente, che durerà fino all'11 maggio, sono 60mila i poliziotti e gli agenti della guardia di frontiera israeliani mobilitati per la sicurezza del Pontefice, soprattutto dopo le minacce comparse su un sito web da parte dei talebani. Attesi almeno 60 mila pellegrini da tutta la regione. La visita di Ratzinger potrebbe essere importante per ristabilire buoni rapporti interreligiosi tra il Vaticano e Israele, forse con quello "scambio" di luoghi sacri che fa tanta paura ai coloni israeliani, che dalla propria radio hanno già lanciato insulti.