Secondo fonti Onu il provvedimento obbliga le donne a chiedere il permesso al consorte. Karzai tenta così di avere dalla sua parte fondamentalisti islamici e sciiti filo-iraniani
Il governo afghano ha votato una legge, ancora non pubblicata, fortemente discriminante nei confronti delle donne. Verrebbe infatti legalizzato lo stupro del marito nei confronti della moglie oltre a una serie di divieti che bloccano qualsiasi tentativo di emancipazione femminile. La mossa rappresenta, secondo alcuni parlamentari contrari, il tentativo del presidente Hamid Karzai di incassare il sostengo elettorale dei fondamentalisti islamici.