Mauro D'Ascanio, la canadese Laura Archer, il francese, Raphael Meonier, e il guardiano sudanese erano stati rapiti mercoledi' nel Nord del Darfur
Sono stati liberati i quattro operatori di Medici senza frontiere, tra cui un italiano, rapiti in Darfur due giorni fa. Lo hanno riferito questa sera Medici Senza Frontiere Italia e la Farnesina. "Ci hanno telefonato i rapitori... e la notizia ci è stata anche confermata dalle autorità sudanesi" ha detto a Reuters il direttore generale di Msf Italia Kostas Moschochoritis. I rapiti sono stati rilasciati un'ora fa, sono sulla strada per El Fashir, dove dovrebbero giungere tra qualche ora".
Moschochoritis ha detto a Reuters che per la liberazione non è stato pagato alcun riscatto: "Posso garantire che non è stato pagato assolutamente alcun riscatto". Oltre all'italiano Mauro D'Ascanio, erano stati rapiti un francese, una canadese e un sudanese
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso viva soddisfazione per la notizia
dell'avvenuta liberazione del connazionale Mauro D'Ascanio e degli altri operatori di "Medici senza frontiere" rapiti ieri in Darfur.
Moschochoritis ha detto a Reuters che per la liberazione non è stato pagato alcun riscatto: "Posso garantire che non è stato pagato assolutamente alcun riscatto". Oltre all'italiano Mauro D'Ascanio, erano stati rapiti un francese, una canadese e un sudanese
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso viva soddisfazione per la notizia
dell'avvenuta liberazione del connazionale Mauro D'Ascanio e degli altri operatori di "Medici senza frontiere" rapiti ieri in Darfur.