Italiano rapito in Darfur, si tratta il rilascio

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Oltre all'italiano D'Ascanio, presi un francese e una canadese. Contatti con i colleghi: "Stiamo bene". A Vicenza sono ore di attesa per i parenti del medico italiano

Stanno bene i tre cooperanti di Medici Senza Frontiere Belgio rapiti mercoledì sera a Seraf Umra, in nord Darfur, da un commando di uomini armati fino ai denti. Il medico italiano Mauro D¿Ascanio, l¿infermiera canadese Laura Archer e il coordinatore sanitario francese Raphael Meonier hanno potuto parlare con i loro colleghi e rassicurarli sulle loro condizioni di salute. Al momento la Farnesina è in silenzio stampa ma si stanno cercando canali per portare avanti la trattativa per il rilascio degli ostaggi.

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