La battaglia è scoppiata tra bande rivali di narcotrafficanti nella prigione di una cittadina al confine con gli Stati Uniti. Tra le vittime ci sono anche due poliziotti
In Messico la guerra tra bande rivali di narcotrafficanti si consuma anche dietro le sbarre. Nel carcere di Ciudad Juarez è scoppiata una violenta rivolta tra i detenuti. Tutto è iniziato quando i membri di una piccola gang hanno preso le chiavi di una guardia e liberato 170 carcerati alcuni dei quali, appartenenti ad una stessa banda, si sono scontrati armati di pistole con i membri di una fazione rivale. Venti persone sono rimaste uccise. Tra le vittime anche due poliziotti.