E' quanto emerge dal rapporto annuale sui costi delle calamità naturali nel mondo, sia in termini di vite umane che di danni materiali
Il gruppo tedesco Munich Re, secondo colosso della riassicurazione mondiale, mette insieme il terremoto del Sichuan e i cicloni tropicali che si sono abbattuti in Asia. Se nel complesso durante l'anno il numero di calamità è diminuito da 960 a 750 ripetto al 2007, le singole catastrofi hanno provocato di gran lunga più danni e vittime. Basti pensare che che il livello di danni del 2008 è di poco inferiore ai 232 miliardi registrati nell'anno record 2005.