Ma Abu Mazen punta il dito contro Hamas: "Con il dialogo il massacro si sarebbe potuto evitare". L'Onu chiede stop immediato delle ostilità nella zona ma non c'è l'accordo per una risoluzione
Mentre sale il bilancio delle vittime degli attacchi a Gaza, in tutto il Medioriente divampa la protesta contro Israele. Unanime la condanna dei Paesi arabi, che in attesa della riunione della Lega Araba fissata per venerdì accusano Israele di atti criminali. Il leader dell'Anp Abu Mazen invece punta il dito contro Hamas, sostenendo che con il dialogo il massacro si sarebbe potuto evitare. Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu chiede lo stop immediato di tutte le attività militari ma dopo 4 ore di riunione non è stato raggiunto l'accordo per una risoluzione.