Il vertice di Bruxelles sul pacchetto clima. Oggi la giornata decisiva. Dopo aver minacciato il veto il presidente del Consiglio Berlusconi ha annunciato che un compromesso ora è possibile
Introduzione più lenta e graduale dell'obbligo per le grandi industrie di pagare i diritti di emettere anidride carbonica e una serie di aperture alle richieste di sostegno dei paesi dell'ex blocco comunista. Sono queste, in sintesi, le concessioni inserite nella nuova bozza del pacchetto clima e energia dell'Unione Europea con cui la presidenza di turno francese conta di arrivare ad un accordo nella difficile trattativa non stop di Bruxelles. Il presidente francese Sarkozy è netto: "Non c'è alternativa a un accordo". Berlusconi ora è ottimista: "Si va verso un compromesso".