Ad Atene proseguono gli scontri tra manifestanti e forza di polizia dopo che un ragazzo di 15 anni è stato ucciso nel corso di una manifestazione. Per questo omicidio due poliziotti sono stati arrestati, ma i disordini continuano
Le fiamme della protesta dilagano ormai in tutta la Grecia. Dopo Atene, ora sono in rivolta anche Salonicco, Ioannina, Komotini, Patrasso e Iraklion, a Creta. A nulla sono servite le dimissioni, poi respinte, del ministro degli Interni Prokopis Pavlopoulos e del sottosegretario. Gli anarchici, appoggiati dagli studenti, presidiano le proprie roccheforti, come il quartiere Exarchia di Atene, e assediano le università, pronti ad occuparle. Per tutto il giorno si sono susseguite le notizie di scontri tra le forze di polizia e manifestanti, scontri spesso segnati da feriti e arresti.