L'Unione europea scende in campo nella crisi politico-umanitaria che attanaglia da giorni il Congo con una missione dei ministro degli Esteri francese e britannico Kouchner e Miliband. Intanto il panico domina tra i civili in fuga
Il caos è il vero sovrano in Congo. Mentre i miliziani tutsi, fedelissimi dell'ex generale Lourent Nkanda restano sospesi nel fragile cessate il fuoco, pronti ad entrare a Goma, migliaia di civili in fuga dagli scontri tra governativi e miliziani assaltano i campi profughi e i punti di distribuzione degli aiuti umanitari internazionali. Il Congo è tornato ad un passo dalla prima guerra mondiale africana. Ex colonia belga, potenzialmente ricchissimo, il paese è centro di tensioni interetniche tra hutu e tusti, di traffici illeciti e interessi multinazionali.