Il Partito Comunista cinese ha approvato una riforma storica per aumentare il reddito dei contadini. Arriva nel momento in cui Pechino, per far fronte alla crisi finanziaria internazionale, ha urgente necessità di aumentare il consumo interno
L'economia cinese tiene bene. Per contrastare gli effetti di una crisi finanziaria globale ha bisogno però di far crescere la domanda, il consumo interno. E lo fa approvando una riforma agraria epocale, attraverso trasferimenti di gestione con cui i contadini avranno la proprietà privata dei terreni che coltivano. Anche se non formalmente. Nasceranno vasti appezzamenti di terra sotto un unico gestore collettivo. Nasceranno le prime imprese agro-industriali. Tutto in nome della stabilità economica. Obiettivo: raddoppiare i redditi nelle campagne entro il 2020.