Secondo l'autopsia il leader dell'estrema destra austriaca è morto sul colpo: "Non poteva sopravvivere", hanno detto i medici. Cadono, dunque, le illazioni avanzate dai suoi sostenitori di un possibile complotto
Viaggiava a 142/km, in un punto dove la velocità consentità è della metà. Sono le prime conclusioni delle indagini svolte sull'incidente automobilistico nel quale è morto il leader dell'estrema destra austriaca Jorg Haider. Secondo il capo della procura competenete, con l'accertamento dell'alta velocità verrebbe posto fine ad ogni altra eventuale illazione su altre possibili cause dell'incidente. Secondo l'autopsia effettutata sul corpo del politico, Haider sarebbe morto sul colpo per le gravi ferite riportate. "Non poteva sopravvivere", hanno detto i medici.