Ore di preoccpuazione e ansia per i parenti dei cinque turisti italiani rapiti nel sud dell'Egitto, ai confini con il Sudan. Un sequestro che sembrava aver già riservato il lieto fine, e che invece è diventato un vero e proprio giallo sulla loro sorte
Mistero sulla sorte dei 19 turisti, tra cui 5 italiani tutti piemontesi, catturati venerdì scorso nel deserto del Sahara, al confine tra Egitto, Libia e Sudan. La Farnesina ha smentito l'annuncio fatto a New York ieri sera dal ministro degli Esteri egiziano, Ahmed Abul Gheit, secondo il quale i turisti stranieri, sarebbero stati liberati. "Ho preso atto delle dichiarazioni del ministro degli Esteri egiziano, fa sapere Frattini, ma noi non abbiamo conferme". Negoziati sono ancora in corso per per la loro liberazione.