Sette anni fa l'attentato al cuore di New York. L'America è cambiata, ha perso la propria innocenza e si è scoperta vulnerabile. La ''sicurezza nazionale'' è ancora un tema central nelle elezioni. E a Ground Zero resta la voragine
A sette anni dall'attacco contro il World Trade Center di New York, a Ground zero continua ad esserci una voragine, un vuoto mai colmato. L'inerzia nel piano di ricostruzione secondo osservatori e analisti si spiegherebbe soltanto con ragioni di speculazione immobiliare. I lavori del sito dove sorgevano le twin towers continuano a rilento, al punto che il governatore dello Stato David Paterson, secondo Bloomberg, dovrebbe prendere in mano il timone, togliendo all'autorità portuale di New York e New Jersey la responsabilità sul futuro dell'area.