Sei persone sono state arrestate, nelle province di Milano, Monza e Varese, dai Carabinieri nell'ambito di una indagine sullo spaccio di droga che ha portato al sequestro di 16 chili di cocaina
Sei persone sono state arrestate, nelle province di Milano, Monza e Varese, dai Carabinieri nell'ambito di una indagine sullo spaccio di droga che ha portato al sequestro di 16 chili di cocaina. In manette tre cittadini albanesi (di cui due già detenuti in Italia) e tre cittadini italiani, tutti pregiudicati, responsabili a vario titolo di traffico e spaccio di ingenti quantità di sostanza stupefacente, prevalentemente del tipo cocaina nelle province di Milano e Varese.
A eseguire le misure cautelari i militari della Compagnia di Legnano su disposizione del gip di Busto Arsizio (Varese). Due degli otto destinatari, tra cui il principale indagato, non sono stati trovati e sono attualmente latitanti.
Le indagini
L'indagine, condotta anche mediante attività tecniche di intercettazione telefonica e video, è stata avviata nel settembre 2020. Il gruppo per l'accusa aveva come base logistica e attività di copertura un ristorante di San Giorgio su Legnano (Milano), nella disponibilità di una parente del principale indagato. Per lo stoccaggio della sostanza sarebbero stati usati appartamenti e box non riconducibili ai reali utilizzatori.
Gli indagati
Due degli indagati, entrambi albanesi, di 33 e 31 anni, erano già detenuti in Italia e a loro l'ordinanza è stata recapitata in carcere; gli arrestati sono un altro albanese di 46 anni e tre italiani di 29, 51 e 55 anni. Durante le indagini sono state accertate oltre 4mila cessioni di dosi di droga, prevalentemente nel Legnanese.
