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Da Mariano Comense all'Ucraina per salvare la fidanzata dalla guerra

Lombardia

A raccontare la storia di Stefano e Giulia, la quale fino a qualche giorno fa si trovava a Kiev, è stato Francesco Facchinetti sui suoi canali social

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È partito da solo, contro il parere degli amici, e ha raggiunto il confine tra Romania e Ucraina per salvare la fidanzata dalla guerra. É questa la storia di Stefano e Giulia raccontata sui social da Franceso Facchinetti, cantante e conduttore televisivo. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI – L'ATTACCO – LE ARMI NUCLEARI – LO SPECIALE - IL RACCONTO DELL'INVIATO)

Il racconto del viaggio per salvare Giulia

“Lui è Stefano, uno dei miei migliori amici, ci conosciamo da quando siamo piccoli. Si è fidanzato con Giulia, una ragazza Ucraina, circa 2 anni fa. Ormai fa sempre avanti indietro da Kiev ed è tornato a Mariano Comense proprio 10 giorni fa. Giulia è rimasta nella capitale Ucraina perché lavora là – racconta Facchinetti su Instagram - Stefano contava di ritornare da lei proprio in questi giorni ma è scoppiata la guerra. Appena è stato bombardato l’aeroporto di Kiev, Giulia è scappata in un villaggio a 40 chilometri ad ovest della capitale. Stefano, ha cercato invano di farla arrivare in Italia fino a quando ieri mattina, contro il volere di tutti noi amici, ha preso la macchina da solo ed è partito per andare sul confine tra Romania e Ucraina. Dopo 19 ore è arrivato al confine, il suo programma era passare il confine e andarla a prendere nel suo villaggio. Arrivato al border lo hanno fermato dicendogli che la sua idea era una follia e doveva ritornarsene a casa perché in Ucraina non lo avrebbero mai fatto entrare. Stefano nel frattempo aveva trovato, grazie BlaBlaCar (sembra follia ma è così) un passaggio per Giulia dal suo villaggio fino a 10 chilometri dal confine con la Romania. Giulia ha preso quel passaggio, l’hanno lasciata nel punto prefissato e si è fatta 10 chilometri a piedi per arrivare al confine e quindi da Stefano. Ora dopo tanta preoccupazione, come potete vedere dalla foto, sono insieme. Mi hanno detto di mandare un messaggio di ringraziamento al popolo Rumeno. La storia di Stefano e Giulia è la storia di tante altre persone che stanno cercando di mettersi in salvo, di aiutare le persone che amano e di fuggire da questa follia che si chiama Guerra. Questa è una storia di amore, resilienza e sopravvivenza”.