Covid Lombardia, Fontana a Sky TG24: "Da 10 giorni abbiamo dati da zona bianca"

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Così il governatore: "Abbiamo un’incidenza di 31 casi su 100mila abitanti, e stanno diminuendo i ricoveri in rianimazione e negli altri reparti. Tutti dati che confermano che in questo momento saremmo in zona bianca. Lo saremo il 14 giugno"

"Da dieci giorni abbiamo numeri da zona bianca. Se questi dati saranno confermati, il 14 giugno entreremo in zona bianca". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a Buongiorno su Sky TG24. "Abbiamo un tasso di incidenza di 31 su 100mila abitanti e stanno diminuendo i ricoveri in rianimazione e negli altri reparti. Tutti dati che confermano che in questo momento saremmo in zona bianca", ha aggiunto. (COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA - I DATI SUI VACCINI)

"Il governo ci sta ascoltando"

Poi parlando delle limitazioni al numero di persone a tavola nei ristoranti ha detto: "La cosa positiva è che il governo ci sta ascoltando. Sarebbe forse il caso di fare qualche caso di fare qualche passo più forte, togliendo le limitazioni ai tavoli all’aperto anche nelle zone gialle. Bisogna avere forse – ha proseguito - un po' più di coraggio, però è già un passo avanti che vengano ascoltate le nostre istanze e che qualche passo avanti verso la normalizzazione si stia facendo". 

"Lasceremo ospedale in Fiera in stand by"

Fontana ha anche fatto il punto sulla situazione all’ospedale in Fiera a Milano: “Stanno gli ultimi pazienti guariti. Non lo chiuderemo, lo metteremo stand by. La sua funzione era quella di essere una garanzia, un polmone in caso di necessità, una possibilità dove ricoverare i pazienti senza ingolfare le rianimazioni degli ospedali e costringerli a convertire altri reparti. Non è più operativo e lo terremo pronto per ogni evenienza. Gli ultimi pazienti verranno dimessi forse già in questo fine settimana”.

“Difficile organizzare vaccini in vacanza ma siamo pronti”

Sulla questione delle seconde dosi di vaccino in vacanza il presidente ha dichiarato: “Organizzare i vaccini in vacanza è sicuramente una cosa complicata ma siamo pronti a farlo. Cerchiamo di andare incontro alle esigenze dei nostri cittadini, dei lombardi che vanno in vacanza, dando loro la possibilità di cambiare eventualmente la prenotazione della seconda dose. Per ora questo è fattibile solo tramite call center, dalla fine del mese anche online. Però noi siamo pronti anche per vaccinare i turisti a condizione che ci diano i vaccini”. E sui lavoratori stagionali ha affermato: “A oggi, noi i lavoratori li abbiamo tutti vaccinati, così come gli studenti che si trovavano sul nostro territorio”.

"Stiamo riempiendo le agende delle prenotazioni"

In Lombardia sono state aperte le vaccinazioni anche ai più giovani. “Noi stiamo riempiendo le agende e le vaccinazioni funzionano in maniera assolutamente perfetta, è un invito a chi non si è ancora prenotato a farlo. Così facendo riusciremo a trovare la libertà definitiva”. Poi, replicando alle affermazioni dell’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, che in un’intervista ha dichiarato che l’apertura delle prenotazioni a tutti è una bufala, Fontana ha detto: “Il nostro sistema funziona, ognuno si comporta come meglio crede. Se D’Amato ritiene che sia il loro sia migliore allora auguri perché funzioni bene il loro come funziona bene il nostro. Va benissimo così”.

Infine, il presidente ha ribadito: "Se le dosi di vaccino che ci sono state promesse saranno confermate, entro la fine di luglio tutti i lombardi avranno ricevuto la prima dose, almeno quelli che si sono prenotati".

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