"Anche se alla fine ci si abitua - ha aggiunto il presidente della Regione Lombardia - Non è un dramma insuperabile. È peggio la mancanza di socialità"
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"Mi auguro che la mascherina la si possa togliere definitivamente. Da quello che si respira negli incontri, da metà o fine luglio potremmo togliercela". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che poi ha fatto sapere che i lombardi che dovranno fare il richiamo vaccinale durante il periodo delle vacanze "dovranno tornare a casa". Intanto, è stato approvato il documento che disciplina le somministrazioni dei vaccini e le linee guida nelle aziende.
Nelle ultime ore in Lombardia si sono registrati 249 nuovi contagi a fronte di 13.519 tamponi processati. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
18:44 – Bergamo, secretato il verbale del capo di Gabinetto del ministro Speranza
E' stato secretato il verbale della testimonianza di Goffredo Zaccardi, capo di Gabinetto del Ministro della Salute, Roberto Speranza, sentito oggi per circa cinque ore dai pm di Bergamo che indagano sulle morti causate dal covid nel Bergamasco. Con tutta probabilità l'atto istruttorio ha riguardato la vicenda della la rimozione dal sito dell'Organizzazione Mondiale della Sanità del report firmato dal gruppo dei suoi ricercatori con ufficio a Venezia, in cui si metteva in luce l'inadeguatezza della prima risposta dell'Italia all'epidemia di Coronavirus. Nell'inchiesta del procuratore Antonio Chiappani e dell'aggiunta Maria Cristina Rota che ipotizza, tra gli altri, il reato di epidemia colposa, è indagato per false dichiarazioni al pm il direttore vicario dell'Oms, Ranieri Guerra.
18:33 - Vaccini, Moratti: "Da metà giugno 100mila dosi al giorno"
"In base alla programmazione delle consegne dei vaccini da oggi al 28 giugno, da metà giugno la Lombardia potrebbe toccare una media giornaliera di 100mila vaccinazioni al giorno". La vicepresidente ed assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, commenta così il prospetto delle consegne dei vaccini che nel giro del prossimo mese prevede l'arrivo in Lombardia di 2.824.250 dosi. A partire dalla giornata odierna, 24 maggio, e fino a lunedì 28 giugno, il piano prevede la consegna di 1.983.150 dosi di Pfizer, 374mila Moderna, 331.500 AstraZeneca e 135.600 Johnson & Johnson. "Il piano è sempre suscettibile di variazioni - specifica Moratti -, ma la previsione ci consente di attenderci per la metà di giugno il raggiungimento di una media di 100mila somministrazioni quotidiane, se il commissario Figliuolo ce lo consentirà. Con questa velocità la campagna vaccinale avrebbe una svolta e l'obiettivo di vaccinare i lombardi almeno con la prima dose per la fine di luglio non sarebbe impossibile da raggiungere".
18:16 - Vaccini, Fontana: "In arrivo 2,8 milioni di dosi, da giugno ok aziende"
"Ho avuta una rassicurazione che mi ha reso soddisfatto perché le dosi per il prossimo mese di giugno saranno più di 2.8 milioni, il che ci consentirà di aumentare le dosi vaccinali quotidiane e, se le stesse cifre si potranno ripetere nel mese di luglio, ci consentiranno di fare almeno una vaccinazione a tutti i cittadini lombardi entro la fine di luglio". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alla trasmissione "Quel che resta del giorno" su RaiNews24. "Se poi dovessero aumentare - ha aggiunto -, potremmo anche anticipare tale data, ma già questa è un'ottima notizia e ringraziamo il generale Figliuolo che ci ha consentito di avere queste ulteriori quantità". "Questo è un vantaggio per tutta la campagna vaccinale, ma anche ci dà la possibilità, da inizio giugno, di fare le vaccinazioni all'interno delle aziende", ha concluso.
17:06 – In Lombardia 249 nuovi casi su 13.519 tamponi
Con 13.519 tamponi effettuati, sono 249 i nuovi positivi in Lombardia con il tasso di positività in calo all'1,8% (ieri 2.1%). Continua il calo dei ricoveri sia in terapia intensiva (-10, 284) che negli altri reparti (-7, 1.473). I decessi sono 7 per un totale complessivo di 33.478 morti in regione dall'inizio della pandemia. Per quanto riguarda le province, sono 97 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, di cui 50 a Milano città, 36 a Monza e Brianza, 35 a Bergamo, 24 a Brescia, 14 a Sondrio, 13 a Cremona, 6 a Pavia, 5 a Varese, 4 a Lecco, 3 a Como, 2 a Lodi, 0 a Mantova.
16:05 - Festa senza mascherina, chiusa discoteca nel Bresciano
I carabinieri hanno chiuso la discoteca Sesto Sesto, storico locale gardesano in provincia di Brescia. Quando i militari, domenica sera, sono entrati nel locale era in corso un brunch iniziato alle 12 e c'erano circa cento persone che stavano ballando nell'area estiva adibita a privé, tutti sprovvisti di mascherina secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine e senza il rispetto del distanziamento, con musica ad alto volume selezionata dal dj. Una dozzina i componenti del personale identificato in servizio al momento del controllo. Dopo le prime operazioni di identificazione e sgombero, i carabinieri hanno immediatamente sospeso l'attività. Sono ancora in fase di identificazione tutti i restanti avventori che sono riusciti a dileguarsi poco prima dell'arrivo dei militari. Alla chiusura seguiranno le sanzioni per i clienti identificati e per il gestore del locale in attesa delle valutazioni da parte della Prefettura di Brescia.
14:29 – Vaccini, Moratti: “Dosi in vacanza complesse Figliuolo dice no”
Quella della seconda dose dei vaccini in vacanza, "è una materia complessa, per la quale il generale Figliuolo si è pronunciato dicendo che questo non è possibile per il momento. Poi se dovesse esserci un cambiamento, naturalmente quello che possiamo fare per favorire i nostri cittadini lo facciamo e diamo la nostra disponibilità". Lo ha detto il vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, a margine della sua visita all'ospedale di Garbagnate Milanese. "Gli accordi devono essere fatti a livello nazionale e perché questo sia possibile occorrerebbe che la piattaforma nazionale dei vaccini venisse messa a disposizione di tutte le regioni, ma per il momento questo non è. A questo aggiungo che andrebbe fatta una programmazione della distribuzione dei vaccini nelle regioni e un altro problema è quello che riguarda i medici" ha aggiunto "L'ipotesi sulla quale stiamo lavorando concretamente con il Ministero dell'Innovazione Tecnologica, con il commissario e con il governo e per la quale siamo fiduciosi di poter avere una risposta positiva - ha concluso - è quella di poter vaccinare nelle regioni di residenza quei cittadini che lavorano e hanno avuto la prima dose in Lombardia, ma sono residenti in altre regioni".
14:25 – Vaccini, Moratti: “Lombardia regione più virtuosa per over 70”
"Regione Lombardia è la regione più virtuosa per quanto riguarda le vaccinazioni agli over 70 e 80. Siamo la regione che sta lavorando di più rispetto ai più fragili e questo è uno dei motivi che ci ha portato ad una diminuzione sensibile sia di terapie intensive che nei posti nei reparti Covid". Lo ha detto la vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, a margine della sua visita all'ospedale di Garbagnate Milanese. "Rispetto alla terza ondata siamo in discesa. Il numero di positivi è decisamente sceso, così come il numero di ricoverati in terapia intensiva e nei reparti Covid. Questo non deve farci abbassare la guardia. Dobbiamo comunque essere sempre attenti e responsabili, però sicuramente stiamo andando verso una fase diversa, grazie soprattutto alla campagna vaccinale", ha aggiunto.
12:48 - Vaccini, approvato protocollo per dosi in azienda
Efficientare la campagna vaccinale, attraverso linee dedicate alle aziende e ai loro lavoratori, all'interno dei grandi hub massivi e disponibilità delle imprese a provvedere alle somministrazioni nei propri luoghi di lavoro. Questi gli obiettivi del documento che disciplina le somministrazioni e le linee guida del protocollo d'intesa tra Regione e aziende approvato dalla Giunta regionale. Appena arriverà il via libera del Commissario governativo per l'emergenza Covid, dunque, la Lombardia potrà avviare la campagna vaccinale, non solo nelle aziende, ma anche per le aziende. "Con l'approvazione della delibera e del protocollo attuativo - dichiara la vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti - confermiamo e diamo ulteriore concretezza agli obiettivi che ci eravamo dati. Ovvero efficientare la campagna vaccinale e garantire sempre più sicurezza sui posti di lavoro, grazie alla collaborazione sinergica con il mondo delle imprese". Molto positivi i riscontri da parte delle associazioni di categoria che, in 24, hanno già aderito. Il protocollo prevede che i vaccini siano somministrati dal medico competente o dal medico di una struttura sanitaria privata, in convenzione con le associazioni di categoria o con le imprese. La vaccinazione sul luogo di lavoro sarà rivolta a tutti i lavoratori, a prescindere dal luogo di residenza o domicilio, che operano nell'azienda e anche appartenenti ad altre aziende che operano presso quest'ultima, o che hanno sede nell'immediato territorio limitrofo, previo accordo fra le parti. "La somministrazione - spiega Guido Guidesi, assessore regionale allo Sviluppo Economico - avverrà all'interno dell'unità locale interaziendale o nella struttura sanitaria privata in convenzione, in uno spazio idoneo alla somministrazione, in grado cioè di garantire l'accesso scaglionato e la permanenza post-vaccinazione".
10:00 - Vaccini, Fontana: "Seconda dose in vacanza? Si deve tornare a casa"
Niente seconda dose di vaccino in vacanza. È quanto sostiene il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il quale, intervenendo alla trasmissione "Mattino 5" su Canale 5, ha affermato che i lombardi che dovranno ricevere il richiamo nel periodo delle vacanze "dovranno tornare a casa”. Il governatore ha poi aggiunto che sono pochissime le seconde dosi programmate per metà agosto.
9:52 - Fontana, via le mascherine entro fine luglio
"Mi auguro che la mascherina la si possa togliere definitivamente. Da quello che si respira negli incontri, da metà o fine luglio potremmo togliercela, anche se alla fine ci si abitua. Non è un dramma insuperabile. È peggio la mancanza di socialità". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alla trasmissione "Mattino 5" su Canale 5.
6:53 - In Lombardia 711 nuovi casi su 32.977 tamponi
Con 32.977 tamponi effettuati, sono 711 i nuovi casi in Lombardia, con il tasso di positività in crescita al 2.1%. Calano i ricoverati sia in terapia intensiva (-4, 294) che negli altri reparti (-86, 1.480). I decessi sono nove per un totale complessivo di 33.471 morti in regione. Per quanto riguarda le province, sono 242 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, 103 a Brescia, 80 a Bergamo, 64 a Monza e Brianza, 39 a Como, 24 a Cremona, 45 a Mantova, 31 a Varese, 24 a Pavia, 19 a Lecco, 16 a Sondrio e 11 a Lodi.