Covid Lombardia, 2.974 casi su oltre 53mila tamponi

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I ricoverati con sintomi sono 6.059, quelli in terapia intensiva sono 824

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In Lombardia registrati quest’oggi 2.974 casi su 53.133 tamponi eseguiti. I ricoverati con sintomi sono 6.059, quelli in terapia intensiva sono 824 (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

17:40 – In Lombardia 2.974 casi su oltre 53mila tamponi

Sono 2.974 i nuovi casi di Covid registrati in Lombardia su 53.133 tamponi eseguiti. Degli 824 attualmente ricoverati, 21 sono nuovi ingressi. I decessi sono 81, per un totale di 31.676 vittime da inizio pandemia. Rispetto a ieri sono calati i ricoveri: in terapia intensiva sono 824, quindi 4 meno di ieri, e negli altri reparti 6059, in diminuzione di 193. Per quanto riguarda le province, a Milano si sono registrati 785 casi, 477 a Brescia, 307 a Monza, 293 a Varese, 276 a Como, 192 a Bergamo, 164 a Mantova, 99 a Lecco, 96 a Cremona, 56 a Sondrio e 44 a Lodi.

16:44 - Vaccini: Moratti, problema a maggio mancanza programmazione

"Per aprile abbiamo le dosi di vaccino sufficienti. Il grosso problema lo avremo a maggio perché ad oggi non abbiamo la programmazione dei vaccini per maggio". Lo ha detto il vice presidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, intervenendo alla scuola di formazione politica della Lega. "Attualmente facciamo 49mila vaccinazioni al giorno e a fine mese potremmo arrivare a 68mila dosi al giorno - ha aggiunto -. Se ci arriveranno i vaccini possiamo arrivare a 144mila somministrazioni quotidiane, e con le vaccinazioni nelle farmacie e nelle aziende, possiamo a arrivare a 170mila. Se ci sono i vaccini possiamo finire entro luglio".

16:42 - Vaccini: Moratti, entro 2 settimane completiamo over 70

"Da lunedì apriamo, prima alla fascia tra i 75 e i 79 anni, poi a quella fino ai 70 e pensiamo di chiudere, entro le prossime due settimane, la fascia tra i 70 e i 79enni". A fornire il cronoprogramma è stata la vice presidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, intervenendo alla scuola di formazione politica della Lega. "Ad oggi in Lombardia abbiamo vaccinato l'83% del personale scolastico, il 100% forze dell'ordine, del personale ospedaliero e delle Rsa e completeremo entro domenica gli over 80 prenotati - ha aggiunto Letizia Moratti -. In questa settimana abbiamo vaccinato 4mila ultra 80enni non prenotati e vaccinati. Ci mancano gli over 80 a domicilio perché è più difficile, ma ne facciamo 500 al giorno".

15:44 - Vaccini, Fontana: "Al momento non abbiamo problemi di scorte"

"Al momento non ci sono problemi di scorte in Lombardia, è arrivato all'inizio di questo settimana un carico di Pfizer per cui per ora siamo coperti". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia al suo arrivo alla scuola politica della Lega a Milano, dove è atteso un suo intervento. "La vaccinazione sta proseguendo molto bene e adesso, con le nuovi dosi che dovrebbero arrivare, riusciremo a completare la vaccinazione. Quindi una volta completata la campagna, l'estate tornerà a essere come ce la ricordiamo" ha aggiunto.

15:33 - Fontana: "Teoricamente da venerdì potremmo esser gialli"

"Siamo già quasi da giallo" ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana alla luce dei dati con "l'Rt sotto l'1 e l'incidenza sotto il 2,5%"."Teoricamente da venerdì potremmo essere in giallo ma non possiamo - ha spiegato il governatore al termine della visita al Polo vaccinale allestito all'ospedale di Niguarda - perché il governo ha messo il vincolo, fino al 30 ci sono solo l'arancione e il rosso".

15:16 - Vaccini: Fontana, non fossilizzarsi su assembramenti

"Gli assembramenti è possibile che ci siano ma temo che in una situazione del genere se l'unica conseguenza è qualche assembramento va benissimo": così il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha risposto a una domanda sugli assembramenti segnalati negli ultimi giorni in alcuni punti vaccinali. "Stiamo facendo un'operazione sanitaria che credo sia unica nella storia del nostro Paese - ha aggiunto Fontana in visita al Polo vaccinale di Niguarda- Può darsi che gli assembramenti ci siano e mi spiace ma si verificano in tutto il resto del Paese e non bisogna fossilizzarsi su quello: in questo momento - ha concluso - dobbiamo pensare al risultato che è quello di vaccinare". 

15:06 - Vaccini, Fontana. "150mila al giorno se ci sono dosi"

"Se ci saranno le dosi sulla base delle strutture che abbiamo organizzato arriveremo a 150.000 vaccinazioni al giorno. Poi ovviamente se non ci sono i vaccini non possiamo farlo": così il Presidente della Regione Lombardia si è espresso sugli sviluppi della campagna vaccinale al termine della visita al polo di inoculazioni allestito all'ospedale Niguarda di Milano. A chi gli ha chiesto se ci sarà una rimodulazione in base alle nuove indicazioni su AstraZeneca Fontana ha spiegato che "fino ai 60 anni possiamo andare avanti con la modulazione precedente quando arriveremo ai 60 dovremo averla rimodulata. Mi auguro che arrivino Pfeizer, Johnson e Johnson e Moderna in quantità tali da sopperire al fatto che ci consigliano di non usare astrazeneca sotto i 60".

14:58 - Vaccini, Fontana: "Nessun gap con altre regioni"

"Non c'è nessun tipo di gap nei confronti di altre Regioni. Noi abbiamo utilizzato i vaccini che ci sono stati dati": lo ha detto il Presidente della Lombardia Attilio Fontana al termine della sua visita all'hub vaccinale dell'ospedale Niguarda di Milano. "Prima che mercoledì arrivasse l'ultima dose di vaccini Pfeizer - ha proseguito - avevamo in magazzino 1500 vaccini residui, quindi anche se avessimo voluto non avremmo potuto vaccinare quelli che mancavano tra gli ultraottantenni, Anche perché per vaccinare gli ultrasessantacinquenni si doveva usare Pzeifer. Stiamo seguendo un programma rispettoso della disponibilità dei vaccini che riceviamo e degli impegni che il Governo ci ha dato di vaccinare alcune categorie particolari". Negli ultimi giorni sono state aperte le prenotazioni prima per i 75-79enni e poi per i 70-75enni e "l'operazione sta proseguendo in maniera assolutamente perfetta: Quando e se ci arriveranno i vaccini riusciremo - ha spiegato - a vaccinare tutti nel rispetto dei tempi: abbiamo sempre fatto ciò che i vaccini ci consentivano di fare".

14:55 - Vaccini, in Lombardia a ospedale Menaggio anche over 70

"Nessuno stop alle vaccinazioni presso l'ospedale di Menaggio. Esaurite le seconde dosi per gli over 80, entro la prossima settimana anche gli over 70 che risiedono nei 16 Comuni dell'ex Comunità Montana delle Alpi Lepontine potranno vaccinarsi a Menaggio senza essere costretti a recarsi negli altri centri vaccinali del territorio lariano". Lo annuncia il Presidente del Consiglio regionale lombardo Alessandro Fermi, che commenta con soddisfazione l'accordo raggiunto. "Mi sono fatto carico delle richieste delle associazioni del territorio e dei Sindaci - aggiunge Fermi - di poter continuare a mettere a disposizione il personale sanitario per proseguire a Menaggio anche con la vaccinazione degli over 70. Sul modello già avviato e sperimentato in Val d'Intelvi, di stretta collaborazione con i Sindaci per organizzare e gestire le prenotazioni dei propri cittadini dando così concretezza a un gioco di squadra efficace e virtuoso tra le nostre istituzioni".

14:36 - Vaccini, Fontana: "Entro domani prima dose a tutti over80"

In Lombardia "domani sicuramente gli ottantenni avranno ricevuto almeno una dose" ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana al termine della visita al centro vaccinale dell'ospedale Niguardaa Milano dove questo weekend viene inoculato un vaccino ogni 12 secondi. "Le cose stanno andando in maniera ottimale e i cittadini sono molto contenti perché sono assistiti bene e l'operazione si svolge in pochi minuti" ha aggiunto Fontana. In Lombardia "domani sicuramente gli ottantenni avranno ricevuto almeno una dose" ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana al termine della visita al centro vaccinale dell'ospedale Niguardaa Milano dove questo weekend viene inoculato un vaccino ogni 12 secondi. "Le cose stanno andando in maniera ottimale e i cittadini sono molto contenti perché sono assistiti bene e l'operazione si svolge in pochi minuti" ha aggiunto Fontana. 

14:08 - Vaccini: Fontana, anche da noi c'è chi rifiuta AstraZeneca

Anche in Lombardia c'è il problema del rifiuto da parte delle persone che si devono vaccinare nei confronti di AstraZeneca. Lo ha confermato il presidente della Regione, Attilio Fontana, al termine della sua visita all'hub vaccinale dell'Autodromo di Monza. "Non è accentuato come in altre Regioni, però c'è anche qui - ha commentato -. Purtroppo si sono dette troppe cose, si parla troppo e alla fine la gente è confusa". "Io sono dell'opinione - ha aggiunto - che AstraZeneca sia efficace, efficiente e sicuro come gli altri vaccini, ma si continuano ad avanzare dubbi sospetti e preoccupazioni, la gente è un po' confusa". "Il governo dovrebbe dire con estrema chiarezza ai nostri concittadini che AstraZeneca funziona ed è sicuro come gli altri - ha concluso il governatore -. Io, per quello che possono contare, ne sono convinto".

13:59 - Vaccini: Fontana, macchina migliorata con passaggio a sistema Poste

"La macchina funzionava anche prima, ma è chiaro che con questo nuovo portale, la situazione legata alle prenotazioni è di gran lunga migliorata". Lo ha confermato il presidente della Regione, Attilio Fontana, al termine della sua visita all'hub vaccinale dell'Autodromo di Monza, facendo riferimento al passaggio dal sistema di prenotazioni di Aria Spa a quello di Poste Italiane. "Noi prima del 7 aprile, quando sono arrivati i nuovi vaccini, avevamo in magazzino 1.500 dosi di Pfizer, questo per dire che la macchina funzionava già e andava nei limiti delle possibilità" ha aggiunto.

13:53 – Fontana: “Rimoduleremo la campagna vaccinale”

Regione Lombardia riuscirà a raggiungere i 2 milioni di vaccinati entro il fine settimana, somministrando almeno una dose a tutti gli over 80, ma poi bisognerà rimodulare la campagna in vista della cosiddetta fase massiva. Lo ha confermato il presidente della Regione, Attilio Fontana, al termine della sua visita all'hub vaccinale dell'Autodromo di Monza. "Per gli over 80 i vaccini sono abbastanza, il problema vero è la campagna massiva, quella che dovrebbe iniziare lunedì, che dovrebbe essere rimodulata leggermente - ha commentato Fontana -. Non slitta, ma va rimodulato l'utilizzo dei vaccini. Con il fatto che AstraZeneca sarà utilizzato per categorie diverse da quelle previste, bisognerà fare qualche rimodulazione della campagna vaccinale". "Si sta facendo un ottimo lavoro. L'organizzazione, la partecipazione e l'impegno di quelli che fanno parte della struttura è veramente bella e sta funzionando molto bene - ha detto ancora il governatore -. Stiamo andando molto bene e siamo tra le Regioni più virtuose anche per quanto riguarda gli allettati e i vaccinati a domicilio. Anche per gli altri fragili dovrebbero esserci vaccini a sufficienza perché nei prossimi giorni dovrebbero arrivare ulteriori dosi".

13:50 – Zambon: “Pressioni da Guerra per modificare il report”

"Ho ricevuto pressioni da parte del direttore aggiunto Guerra in relazione ad alcuni punti" del rapporto intitolato 'An unprecedented challenge - Italy's first response to Covid-19'. Lo ha scritto il ricercatore Francesco Zambon in una mail riportata in una rogatoria trasmessa un mese fa all'Oms dai pm bergamaschi guidati dal Procuratore Antonio Chiappani e dall'aggiunto Cristina Rota nell'ambito dell'indagine sulla gestione del covid in particolare in Val Seriana e dalla quale risulta che Ranieri Guerra è indagato per false dichiarazioni ai pm durante la sua audizione dello scorso 5 novembre. Il rapporto venne redatto redatto dal team di ricercatori della divisione europea dell'Organizzazione Mondiale della Sanità con sede a Venezia e guidato dallo stesso Zambon. Il documento, dal quale risultava che l'Italia era inadeguata a fronteggiare l'epidemia di Covid, è stato rimosso a metà di maggio dell'anno scorso dal sito web del Oms. E questo, è l'ipotesi investigativa, in seguito a un presunto intervento dello stesso Guerra presso Adhanom Ghebreyesus Tedros, il direttore generale dell'organismo dell'Onu. La mail è stata inviata da Zambon il 28 maggio dell'anno scorso a Tedros e per conoscenza a Hans Henry Kluge e Lindsey Caroline Hernandez, rispettivamente direttore per l'Europa e assistente amministrativa, per chiedere "urgentemente un incontro con lei direttore (...) in relazione a gravi episodi che stanno esponendo l'Oms ad un alto rischio su molteplici fronti con possibili conseguenze catastrofiche per l'Organizzazione" stessa

13:46 – Fontana: “Possiamo dire che faremo un'estate da liberi”

"Quando saremo fuori bisogna chiederlo ai medici, ma questa estate, entro luglio, sempre che arrivino i vaccini, saremo messi in una condizione tale per cui avremo riconquistato praticamente tutte le nostre principali libertà. Siamo nelle condizioni per dire che faremo un'estate da liberi". Lo ha detto il presidente della Regione, Attilio Fontana: "Il vaccino è la strada attraverso cui arrivare alla zona bianca. È l'unico mezzo che ci consente di combattere efficacemente il virus, quindi più vaccini facciamo e più ci avviciniamo alla libertà. Abbiamo la potenzialità per superare i 150mila vaccini al giorno se ci saranno i vaccini".

11:56 - Seregno, partecipò a barbecue a Pasquetta: denunciato 25enne

Un giovane di 25 anni è stato denunciato dai carabinieri per aver preso parte a un barbecue per Pasquetta a casa di un amico, nonostante fosse positivo al Covid, così come il padrone di casa (già denunciato), a Seregno (Monza). Approfondendo gli accertamenti sugli invitati alla festa, tutti tra i 20 e i 25 anni, i militari sono risaliti al giovane che era ancora sottoposto alla sorveglianza attiva. Dopo un primo tampone effettuato il 14 marzo, a quanto ricostruito dai carabinieri attraverso Asst Monza, il 25 enne di Giussano (Monza) aveva effettuato un tampone di controllo qualche giorno prima del party, al quale era risultato nuovamente positivo. Nessuno degli altri presenti, secondo le loro dichiarazioni, sapeva che i due amici fossero contagitati.

11:35 - Pentolada di protesta sotto Regione Lombardia

"Per dire a Fontana di andarsene. Per dire che in Lombardia è andato tutto male" i Sentinelli, insieme ad Arci, Medicina Solidale e Casa Comune hanno organizzato una pentolada sotto palazzo Lombardia a Milano. Ai partecipanti hanno infatti chiesto di presentarsi con pentole e padelle, coperchi e mestoli per far sentire in questo modo la loro voce. 'Gestione inadeguata, sanità commissariata' è uno degli striscioni che hanno portato i partecipanti alla manifestazione, che scandiscono con pentole e mestoli appunto i discorsi di chi interviene al microfono denunciando il "disastro" del sistema di prenotazione di Aria, come ha sottolineato il presidente di Arci Milano Maso Notarianni. "Una cosa ci indigna più di tutte: 31 mila morti e non hanno mai detto una volta 'scusa', mai" ha aggiunto Luca Paladini chiedendo a nome dei Sentinelli che "Fontana e la sua giunta diano le dimissioni".

10:42 - Festa di compleanno nei boschi, 10 multati nel Varesotto

La GdF di Gaggiolo, comune del Varesotto al confine con la Svizzera, ha scoperto nel comune di Cantello una festa di compleanno abusiva e ha sanzionato 10 persone per violazione delle norme anti-covid. Una pattuglia di finanzieri ha notato l'assembramento di decine di persone all'interno di un'area boschiva. I partecipanti, arrivati da diversi Comuni e da altre Province, avevano organizzato una grigliata. La GdF ha identificato 10 persone, tra i 33 e il 60 anni - e le le ha multate per violazione delle norme anti-covid.

8:16 - Calo dei ricoveri, oggi 3.289 i nuovi casi

Con 56.476 tamponi effettuati sono 3.289 i nuovi casi positivi in Lombardia, con il tasso di positività in crescita al 5.8%. Sono in calo invece i ricoverati sia in terapia intensiva (-2, 828) sia soprattutto negli altri reparti (-249, 6.252). I decessi sono 92 per un totale complessivo di 31.595 morti in regione dall'inizio della pandemia. Per quanto riguarda le province, sono 881 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, di cui 310 a Milano città, 512 a Brescia, 319 a Varese, 257 a Monza e Brianza, 241 a Bergamo, 228 a Pavia, 213 a Como, 155 a Mantova, 116 a Lecco, 109 a Cremona, 108 a Sondrio e 66 a Lodi.

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