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Covid Lombardia, adesione vaccino 75-79 anni inferiore al previsto

Lombardia
©IPA/Fotogramma

Secondo il direttore generale al Welfare, Giovanni Pavesi, "la causa è AstraZeneca. Se un 80enne rifiuta un vaccino AstraZeneca non sappiamo nemmeno noi come comportarci. È un problema. Ci stiamo pensando, per ora lo mettiamo in coda"

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"Apriamo ai 70enni perché l'adesione della fascia tra i 75 e i 79enni, dopo un primo giorno molto promettente, è inferiore al previsto. E la causa è AstraZeneca". Lo ha detto il direttore generale al Welfare di Regione Lombardia, Giovanni Pavesi. 

Sarà attivo da lunedì prossimo l'hub vaccinale di Villa Erba a Cernobbio, in provincia di Como, allestito dopo la bocciatura dell'hub di Muggiò da parte del consulente della Lombardia per la campagna vaccinale Guido Bertolaso.

A Rtl 102.5, il presidente della Lombardia, Attilio Fontana ha dichiarato: "Chiederò alla cabina di regia che la Lombardia possa essere messa in zona arancione".

Con 54.280 tamponi effettuati sono stati 2.537 i nuovi casi positivi: registrati in Lombardia, per una percentuale del 4,6% (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E E GRAFICI DEI CONTAGI).

17:30 - In Lombardia 2.537 su oltre 54mila tamponi

Con 54.280 tamponi effettuati sono stati 2.537 i nuovi casi positivi: registrati in Lombardia, per una percentuale del 4,6%. Sono in calo i ricoveri: 830 in terapia intensiva (in diminuzione di quattro) e 6.501 negli altri reparti (-94). Sono stati 130 i decessi, che portano il totale da inizio pandemia a 31.503. Per quanto riguarda le Province, 675 casi sono stati segnalati a Milano, di cui 256 in città, 413 a Brescia, 324 a Varese, 205 a Monza, 166 a Bergamo, 165 a Como, 152 a Pavia, 123 a Mantova, 88 a Cremona, 59 a Sondrio e Lecco e 52 a Lodi.

14:56 - Vaccini, in Lombardia al via prenotazione vulnerabili 

Con 127.013 somministrazioni tra oggi e domenica, tutti gli over 80 che hanno aderito alla campagna vaccinale anti Covid (668.033) avranno ricevuto la prima dose di vaccino. Verranno somministrate a questa categoria mediamente 23.000 dosi al giorno in tutta la Lombardia. Lo fa sapere in una nota Regione Lombardia, la quale ricorda che quanti non avessero ancora aderito alla campagna (circa 58.000 'grandi anziani'), da ieri è possibile farlo attraverso il Portale di Poste Italiane. Entro il 20 aprile riceveranno la prima dose anche gli over 80 che hanno manifestato l'esigenza di essere vaccinati a domicilio, circa 50.000, di cui ad oggi 12.164 sono già stati vaccinati. Per quanto riguarda i pazienti estremamente vulnerabili, la vaccinazione avviata il 18 marzo scorso presso i centri di riferimento delle strutture sanitarie pubbliche e private, ha toccato quota 47.936 persone che hanno ricevuto la prima dose. Da domani, per coloro che non sono seguiti da un centro specialistico ospedaliero, la prenotazione sarà possibile sul Portale di Poste Italiane. I cittadini che non riuscissero ad iscriversi direttamente sul portale potranno rivolgersi al proprio medico di medicina generale che valuterà l'inserimento negli elenchi di priorità vaccinale. Dei 283.000 disabili gravi residenti in Lombardia, 89.348 hanno già ricevuto la prima dose. Quelli che non sono ancora stati coinvolti, insieme ai loro caregiver, potranno prenotare l'appuntamento, sempre attraverso il sito di Poste. Dal 16 aprile, infine, sarà consentita la prenotazione del vaccino anche per i caregiver dei disabili e degli estremamente vulnerabili che hanno già ricevuto la somministrazione e per i genitori dei minori non vaccinabili.

14:52 - Fontana: "Aspettiamo indicazioni governo su under 60"

Le Regioni aspettano di sapere dal governo come vaccinare gli under 60 per i quali era previsto l'uso di AstraZeneca. "Nel corso dell'incontro avuto ieri con il ministro della Salute, insieme con gli altri presidenti di Regione - ha spiegato Attilio Fontana - , abbiamo chiesto di avere al più presto delle indicazioni su come riorganizzare il prosieguo della campagna vaccinale alla luce delle nuove indicazioni sull'utilizzo del vaccino, di cui Ema ha comunque ribadito la sicurezza". "Confidiamo - ha aggiunto - di ricevere in breve tempo le informazioni utili per riprogrammare le agende riservate alle fasce di età under 60 anni per le quali avevamo previsto il vaccino prodotto dall'azienda anglo-svedese".

14:46 - Fontana: "Entro fine settimana 2 milioni di inoculazioni"

"L'ultimo aggiornamento di questa mattina certifica che la Lombardia ha somministrato 1.877.416 dosi, quindi entro la fine della settimana supereremo sicuramente i 2 milioni di inoculazioni": così ha spiegato il presidente della Regione Attilio Fontana. "La campagna vaccinale, coordinata da Guido Bertolaso, che ringrazio per il grande lavoro che sta compiendo - ha aggiunto -, procede speditamente con un ritmo che fa registrare una media giornaliera di 40.000 vaccinazioni, ma siamo pronti ad incrementare i numeri appena arriveranno nuove forniture". Lo annuncia il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

14:29 - Da lunedì in funzione hub vaccini villa Erba a Cernobbio

Sarà attivo da lunedì prossimo l'hub vaccinale di Villa Erba a Cernobbio, in provincia di Como, allestito dopo la bocciatura dell'hub di Muggiò da parte del consulente della Lombardia per la campagna vaccinale Guido Bertolaso. Domani, alle 11 il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi visiterà la struttura. Con lui interverranno anche il presidente di Villa Erba Filippo Arcioni e il Direttore generale dell'ASST Lariana Fabio Banfi.

14:17 - Fontana: “Insoddisfazione per minore adesione 75-79enni”

"C'è insoddisfazione derivante dal fatto che non sono stati raggiunti i numeri che pensavamo, nel senso che l'adesione per la fascia dai 75 ai 79 anni è stata inferiore a quello che pensassimo". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervistato dal Tgr della Lombardia. Numeri inferiori probabilmente legati alla diffidenza nei confronti del vaccino AstraZeneca, tra l'altro da ieri consigliato soprattutto per la popolazione sopra i 60 anni. "È una raccomandazione che ci è stata data dal governo e alla quale noi ci atterremo - ha aggiunto Fontana -. È chiaro che nel frattempo dobbiamo rimodulare le modalità della nostra campagna vaccinale".

13:39 - Dg Welfare Lombardia: "Dosi anche a negativizzati"

"In questo momento non abbiamo indicazioni che ci dicano che il paziente negativizzato non debba essere vaccinato. Anche loro hanno diritto alla vaccinazione. Si discute se sia sufficiente fare una sola dose o due ma ora dall'Istituto Superiore della Sanità non c'è alcuna indicazione contraria alla vaccinazione di questi soggetti". Lo ha detto il direttore generale al Welfare di Regione Lombardia, Giovanni Pavesi, in audizione congiunta delle Commissioni Sanità e Bilancio del Consiglio Regionale.

13:18 - Vaccini, in Lombardia adesione 75enni inferiore al previsto

"Apriamo ai 70enni perché l'adesione della fascia tra i 75 e i 79enni, dopo un primo giorno molto promettente, è inferiore al previsto. E la causa è AstraZeneca". Lo ha detto il direttore generale al Welfare di Regione Lombardia, Giovanni Pavesi. "Se un 80enne rifiuta un vaccino AstraZeneca non sappiamo nemmeno noi come comportarci. È un problema. Ci stiamo pensando, per ora lo mettiamo in coda" ha aggiunto. "Sono preoccupato per i prossimi giorni in cui chiudiamo gli over 80 e iniziamo i disabili e domiciliari - ha detto -. Il rischio di qualche scivolone c'è, ma poi si aprirà la partita più agevole delle fasce anagrafiche”.

13:06 - Sindaco nel Varesotto chiede vaccino di massa, ma Ats dice no 

La vaccinazione di massa non sarà attivata per la popolazione di Samarate (Varese), come richiesto dal sindaco, Enrico Puricelli. Lo ha reso noto Ats Insubria nella conferenza stampa settimanale sui dati relativi ai contagi del territorio della provincia di Varese, spiegando che non si tratta di "un altro caso Viggiù", dove invece i numerosi focolai, soprattutto nelle scuole, fecero scattare i vaccini per tutti secondo disposizione di Regione Lombardia. "Sono preoccupato, questa mattina abbiamo registrato un altro decesso", ha dichiarato all'ANSA il sindaco Puricelli, "da Ats mi hanno detto che siamo sotto monitoraggio ma che non sembra necessaria la vaccinazione di massa, ma io resto fiducioso". Poi Puricelli ha aggiunto "un terzo dei contagiati è nella medesima frazione del Comune, oggi ho scritto al Prefetto". 

12:05 - Vaccini, Lombardia: "Coperti 80% over 80 e 90% insegnanti"

"A oggi abbiamo vaccinato l'80% dei 630mila cittadini over 80 che ne avevano fatto richiesta. Questo è un risultato non trascurabile. Questa settimana vaccineremo coloro che si erano prenotati e che non avevano ancora ottenuto un appuntamento e l'impegno di arrivare all'11 aprile ad una copertura sostanziale, a una sorta di immunità di gregge della popolazione anziana, la raggiungeremo. Parallelamente abbiamo ottenuto il 90% della vaccinazione del personale scolastico". Lo ha detto il direttore generale al Welfare di Regione Lombardia, Giovanni Pavesi, in audizione congiunta delle Commissioni Sanità e Bilancio del Consiglio Regionale. 

10:54 - Positivo al Covid organizza festa Pasquetta in Brianza, denunciato

Un 25 enne di Seregno (Monza) positivo al Covid è stato denunciato dai carabinieri per aver organizzato una festa nel giardino di casa per Pasquetta. I militari sono intervenuti su segnalazione di alcuni residenti della zona, i quali si sono lamentati dell'eccessivo rumore dal party. I giovani infatti si erano organizzati con musica a tutto volume, barbecue e birra. Arrivati nell'abitazione i carabinieri hanno identificato nove persone di 20 e di 25 anni, provenienti da altri comuni della Brianza, multati per la violazione della norma anti-contagio. Altri otto, rimasti nascosti durante i controlli in alcune stanze dell'abitazione, sono stati identificati e multati alcune ore dopo. Durante gli accertamenti è emerso che il proprietario di casa è risultato positivo al Coronavirus alcuni giorni fa e che è sottoposto alla sorveglianza attiva. In caso di altri contagi a seguito della festa, rischia un'accusa per epidemia colposa

9:10 - Ministro Garavaglia: "In Lombardia difficoltà superate"

"All'inizio in Lombardia c'è stata qualche difficoltà, ora i numeri sono in linea con la media nazionale". Lo ha detto il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, intervenendo a Omnibus. "La Lombardia è una regione molto complicata - ha proseguito -. Ci sono state difficoltà sulle prenotazioni nella prima fase, ma ora sono state superate". Rispondendo a una domanda sul titolo del Fatto Quotidiano, che prende di mira l'assessore l'assessore alla Sanità della Regione Lombardia Letizia Moratti per gli anziani in coda al gelo in attesa del vaccino, Garavaglia ha sostenuto che "gli anziani in coda ci sono anche nelle altre regioni" e che "Il Fatto è di parte". In merito al piano vaccinale, Garavaglia ha ammesso che "ci sono regioni che hanno esagerato" nella scelta delle categorie da vaccinare, ma "anche il governo precedente ha preso decisioni discutibili. Sarebbe stato molto più semplice procedere con classi di età. Ora si va in quella direzione decisi e avremo risultati molto buoni nel breve periodo".

9:05 - Fontana: "Chiederò di passare in zona arancione"

"I numeri che stiamo valutando per mandarli alla cabina di regia di Roma vanno in questa direzione", ovvero il passaggio della Lombardia in zona arancione: il presidente della Regione Attilio Fontana ha spiegato a Rtl 102.5 che "i dati sono in lento ma graduale miglioramento". Di conseguenza "farò di tutto, e chiederò alla cabina di regia che la Lombardia possa essere messa in zona arancione". La decisione sarà presa domani e dovrebbe diventare efficace da lunedì.

6:58 - In Lombardia 2.569 nuovi casi su 46.718 tamponi

A fronte di 46.718 tamponi effettuati, di cui 19.096 antigenici, sono 2.569 i nuovi casi di Coronavirus accertati ieri in Lombardia, con una percentuale tra test e positivi che scende al 5,4%. Sono 109 i decessi registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale delle vittime in regione da inizio pandemia a 31.373. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 834, 11 in meno rispetto a ieri, mentre le persone in cura presso gli altri reparti ospedalieri sono 6.595 (-48). I guariti/dimessi sono 3.866. Per quanto riguarda il contagio nelle singole province, nella Città metropolitana di Milano sono stati registrati 808 casi, di cui 307 nel capoluogo, a Varese 540, a Brescia 298, a Bergamo 107, 160 in Brianza, 227 a Como, 90 a Cremona, a Lecco 44, a Lodi 43, a Mantova 82, a Pavia 85 e a Sondrio 45.