In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Covid Lombardia, Fontana: "Non sono contrario a zona rossa, chiedo di valutare dati"

Lombardia

"Tutte le settimane si fanno valutazioni dei dati e io pretendevo che venisse fatta la valutazione anche di questa settimana - ha spiegato il governatore -. Poi se siamo in un momento drammatico è giusto che si stia in zona rossa"

Condividi:

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia

 

"Io non ho detto che non volevo accettare la zona rossa - ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, su Rai Radio 1 -, tutte le settimane si fanno valutazioni dei dati e io pretendevo che venisse fatta la valutazione anche di questa settimana. Poi se siamo in un momento drammatico, da zona rossa è giusto che si stia in zona rossa".

Ieri manifestazione non autorizzata ieri sera davanti al municipio di Bergamo, dove alcune centinaia di persone si sono ritrovate con cori, striscioni e fumogeni per protestare contro il Dpcm che prevede il lockdown per la Lombardia e Bergamo

In Lombardia sono 9.934 i nuovi contagi registrati su 46.401 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:53 - Pediatrie degli ospedali accorpate nel Varesotto

I reparti di Pediatria degli Ospedali di Busto Arsizio e Gallarate (Varese), verranno accorpati nel presidio di Busto a partire da domani, sabato 7 novembre, fino a data da destinarsi, per necessità connesse all'emergenza Covid-19. Lo ha reso noto Asst Valle Olona, spiegando che all'ospedale di Gallarate resteranno attivi solo il "punto nascita" e il Pronto soccorso pediatrico, con un'ambulanza dedicata per gli eventuali necessari trasferimenti. La pediatria di Busto Arsizio prenderà in carico i pazienti di quella di Gallarate e tutti i bambini e gli adolescenti che necessitano un ricovero.

19:37 – Fontana: “Nessun raffronto tra Milano e Bergamo”

"Nessun raffronto" tra Milano e Bergamo, "io ho detto che come a marzo la pressione maggiore era concentrata su Bergamo adesso è concentrata su Milano". Lo ha precisato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, in collegamento con Pomeriggio Cinque. "Io ho detto che come a marzo la pressione maggiore era concentrata su Bergamo ora è concentrata su Milano, ma non ho fatto nessun tipo di raffronto tra la situazione specifica dei due territori. Anche perché è una valutazione complicata, solo un tecnico può fare una comparazione del genere" ha spiegato Fontana. Quanto all'ordinanza che ha inserito la Lombardia nella fascia rossa, il governatore ha ribadito: "Ero arrabbiato perché siamo stati i primi a emanare un provvedimento restrittivo, prima del Governo, 12 giorni fa, che limitava le libertà dei nostri cittadini. Mi sembrava giusto che venissero presi in considerazione i dati che si riferiscono non alla settima del 25 ottobre ma a quella successiva. Mi sembrava che un provvedimento così impegnativo dovessero essere supportato da dati recenti, non di 15 giorni fa".

18:43 – Fontana: “Solidarietà e vicinanza a Gori”

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in una nota esprime "solidarietà e vicinanza" al sindaco di Bergamo Giorgio Gori. "La protesta e il dissenso sono legittimi - dichiara Fontana - ma non devono mai trascendere in atteggiamenti violenti e minacciosi".

18:33 - Stop a caccia e pesca in Lombardia

Stop alla caccia e alla pesca in Lombardia. Lo chiarisce in una nota la Regione. "In seguito alla pubblicazione del Dpcm che ha decretato la cosiddetta zona rossa in tutta la Lombardia, la Regione ha subito chiesto chiarimenti in merito alla possibilità di svolgere attività venatoria e di pesca dilettantistica. Il decreto infatti prevede la possibilità di svolgere attività sportiva esclusivamente all'aperto e in forma individuale", viene spiegato in una nota. "La Prefettura di Milano - si prosegue nel comunicato - ha riferito che, in considerazione dell'attuale contesto epidemiologico e per ridurre al massimo gli spostamenti individuali, si tende a supportare una interpretazione restrittiva e che l'attività venatoria e di pesca non possono essere assimilate all'attività sportiva consentita del Dpcm, salvo che non si tratti di pesca sportiva o di tiro a volo come da allegato provvedimento del Ministro dello sport che individua le discipline sportive riconosciute dal Coni. Le attività di caccia e di pesca dunque sono al momento da considerarsi sospese".

18:11 - 71 sindaci del Milanese a Fontana: “I vaccini non bastano”

Settantuno sindaci della Città Metropolitana di Milano (tra cui uno di centrodestra, Giovanni Luciano Triulzi, del Comune di Cusago) hanno firmato un appello rivolto al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e all'assessore al Welfare Giulio Gallera, per chiedere "chiarezza rispetto al caos sulla somministrazione dei vaccini antinfluenzali e il conseguente intervento per consentire un rapido accesso da parte di migliaia di cittadini, in particolare di fragili e anziani". Lo rende noto il Pd milanese. "Purtroppo registriamo che, diversamente da quanto previsto dalla circolare ministeriale 'Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2020-2021', non solo la campagna vaccinale, impostata dalla Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia ma poi scaricata in toto sull'Ats, non è partita ad inizio ottobre, ma risulta essere incredibilmente in ritardo, avendo, a distanza di un mese, coinvolto una infinitesima porzione dei possibili destinatari" scrivono i sindaci. Nella missiva i primi cittadini, da un confronto diretto con i medici di base denunciano "l'insufficienza di dosi fornite loro e l'incertezza rispetto a future forniture. Le sole 50 dosi, infatti, a fronte di richieste mediamente molto superiori (tra le 400 e le 500) non sono sufficienti neppure per i cosiddetti pazienti 'super-fragili'".

18:10 - Quasi 10mila nuovi casi in Lombardia

Con 46.401 tamponi eseguiti è di 9.934 il numero di nuovi positivi in Lombardia, con un rapporto pari al 21,4%. È salito a 570 il numero di pazienti in terapia intensiva:(+48) e a 5.563 (+245) quello dei ricoverati Covid negli altri reparti. I decessi sono stati 131, per un totale di 18,118. Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 4296 casi, di cui 1763 in città., a Varese 1.124, a Monza 968, a Como 941, a Brescia 569, a Pavia 408, a Bergamo 362, a Lecco 338, a Mantova 254, a Cremona 237, a Lodi 103 e a Sondrio 94.

17:45 – In Lombardia 9.934 casi su 46.401 tamponi

In Lombardia sono 9.934 i nuovi contagi registrati su 46.401 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. I casi totali salgono così a 242.947. I ricoverati con sintomi sono in totale 5.563, mentre in isolamento domiciliare si trovano 111.233 persone. Finora, il numero totale dei decessi in regione è di 18.118, quello dei guariti e dei dimessi è di 1047.463.

14:27 – Teatro, spettacoli in streaming sul sito della Regione

"In Lombardia i teatri non si fermano". Con questo obiettivo la direzione generale dell'assessorato all'Autonomia e Cultura della Regione Lombardia ha deciso di trasmettere in diretta streaming sul portale regionale una serie di spettacoli teatrali e così renderli fruibili, gratuitamente, a tutti. Gli appuntamenti, coordinati dalla Regione, si svilupperanno lungo due direttrici: gli eventi all'interno di 'Opera Lombardia in streaming' e le manifestazioni contenute nel cartellone denominato 'In Lombardia lo spettacolo continua'. 'Opera Lombardia' raggruppa in un unico grande cartellone 5 teatri: il Teatro Grande di Brescia, il Teatro Sociale di Como, il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Fraschini di Pavia e la Fondazione Donizetti di Bergamo. La direzione generale Autonomia e Cultura della Regione ha inoltre organizzato una serie di eventi raggruppati sotto il titolo 'In Lombardia lo spettacolo continua'. Si tratta in tutto di sei spettacoli. Tre si terranno nei teatri comunali di Lodi, Sondrio e Monza, in collaborazione con le amministrazioni locali, gli altri all'Auditorium Testori di Palazzo Lombardia a Milano. "Gli spettacoli dei teatri, in Lombardia, saranno comunque fruibili, anche se in modo virtuale. L'obiettivo della Regione Lombardia - ha spiegato l'assessore Stefano Bruno Galli - è triplice. Tenere i teatri aperti seppur in modalità streaming, far lavorare gli artisti e continuare a offrire cultura a tutti". Il primo evento si terrà questo pomeriggio al Teatro Grande di Brescia, previsto il 'Werther' di Jules Massenet.

12:48 - Altri cinque positivi alla Vanoli Basket

Vanoli Basket messa in ginocchio dal Covid. Poco fa sono arrivati gli ultimi risultati dei tamponi molecolari e, oltre al giocatore già positivo Jarvis Williams, sono cinque i membri del gruppo squadra con il Coronavirus. Non solo, questa mattina altri due elementi si sono svegliati con sintomi riconducibili al Covid. Solamente un tesserato risulta asintomatico. Tutti sono in isolamento presso le proprie abitazioni. Domenica era già stato previsto lo stop tra Cremona e Cantù per problemi legati al Covid degli ospiti, ma probabilmente a questo punto la Vanoli salterà anche la prossima trasferta a Treviso tra 10 giorni.

10:16 - Assessore regionale Terzi positiva

"Dopo qualche giorno con alcuni sintomi lievi, mi sono sottoposta al tampone e sono risultata positiva" così ha annunciato sul suo profilo Facebook Claudia Maria Terzi, assessore ai Trasporti della Lombardia. "Sto bene - ha assicurato - ma ovviamente sono in quarantena. Niente appuntamenti o incontri di persona per i prossimi dieci giorni, ma continuo a lavorare da remoto! Un abbraccio a tutti. Forza. Insieme ce la faremo".

9:42 - Fontana: "Non sono contrario a zona rossa, chiedo di valutare i dati"

"Io non ho detto che non volevo accettare la zona rossa, tutte le settimane si fanno valutazioni (dei dati, ndr) e io pretendevo che venisse fatta la valutazione anche di questa settimana. Poi se siamo in un momento drammatico, da zona rossa è giusto che si stia in zona rossa". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a Radio Anch'io su Rai Radio 1.

7:07 - Presidio fuori comune Bergamo e corteo fino a casa di Gori

Manifestazione non autorizzata ieri sera davanti al municipio di Bergamo, dove alcune centinaia di persone si sono ritrovate con cori, striscioni e fumogeni per protestare contro il Dpcm che prevede il lockdown per la Lombardia e Bergamo, epicentro della fase primaverile dell'epidemia ma ora meno colpita rispetto ad altre province lombarde. Si è poi formato un corteo spontaneo che ha raggiunto Bergamo Alta e si è fermato sotto la casa del sindaco Giorgio Gori. Presente anche Casapound, lavoratori di vari settori e alcuni negazionisti. Le forze dell'ordine hanno monitorato tutta la manifestazione, senza dover intervenire.