Coronavirus, Zangrillo: clinicamente non esiste più. Coordinatore Cts: parole pericolose

Lombardia
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Scoppia la polemica sulle frasi del direttore del reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele di Milano: "Un mese fa sentivamo epidemiologi temere tra fine mese e inizio giugno una nuova ondata. In realtà dal punto di vista clinico il virus non esiste più”. Dura risposta del Comitato Tecnico Scientifico del governo: "Parole così superficiali e fuorvianti sono decisamente pericolose in un momento così critico".

IL LIVEBLOLG DI LUNEDI 1 GIUGNO

 

"Clinicamente il virus non esiste più", questa la frase di Alberto Zangrillo, direttore del reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele di Milano, che ha scatenato una polemica dai toni duri con il Comitato Tecnico Scientifico del governo Conte sulla pericolosità attuale e l'impatto sulle strutture sanitarie del nuovo coronavirus. In una intervista nel programma 1/2 ora in più., Zangrillo ha spiegato la sua posizione: "Circa un mese fa sentivamo epidemiologi temere a fine mese-inizio giugno una nuova ondata e chissà quanti posti di terapia intensiva da occupare. In realtà il virus dal punto di vista clinico non esiste più - sottolinea Zangrilllo - questo lo dice l'università Vita e Salute San Raffaele, lo dice uno studio del direttore dell'Istituto di virologia Clementi, lo dice il professor Silvestri della Emory University di Atlanta".  (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI  IN ITALIA E NEL MONDO - GRAFICHE E MAPPA - LA CURVA DEL CONTAGIO).

Cts: parole Zangrillo fuorvianti e pericolose

Dopo le parole di Zangrillo, a stretto giro arriva la dura risposta del Comitato Tecnico Scientifico del governo Conte: "Ammesso e non concesso che affermazioni simili siano supportate da informazioni scientifiche, e al momento non ce ne sono evidenze - commenta il coordinatore del Cts Agostino Miozzo - parole così superficiali e fuorvianti sono decisamente pericolose in un momento così critico di passaggio da una fase di lockdown che ha riguardato non solo l'Italia ma il mondo intero". 

Locatelli (Cts): assoluto sconcerto per parole Zangrillo

Dura risposta anche dal presidente del Consiglio superiore di sanità e componente del comitato tecnico scientifico Franco Locatelli: "Non posso che esprimere grande sorpresa e assoluto sconcerto per le dichiarazioni rese dal professor Zangrillo - sottolinea Locatelli - con frasi quali il 'virus clinicamente non esiste più' e che 'Terrorizzare il Paese è qualcosa di cui qualcuno si deve prendere la responsabilità". Poi aggiunge: "Basta guardare al numero di nuovi casi confermati ogni giorno per avere dimostrazione della persistente circolazione in Italia del virus".

Richeldi (Cts): virus circola, sbagliati messaggi fuorvianti

"Il virus circola ancora ed è sbagliato dare messaggi fuorvianti che non invitano alla prudenza", aggiunge il pneumologo Luca Richeldi, componente del Comitato tecnico scientifico. "Indubitabilmente è vero e rassicurante il fatto che la pressione sugli ospedali si sia drasticamente ridotta nelle ultime settimane. Non va però scordato - commenta Richeldi - che questo è il risultato delle altrettanto drastiche misure di contenimento della circolazione virale adottate nel nostro Paese".

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