"La regione è stata solida, dettagliata, puntuale sin dall'inizio e molto trasparente", sostiene l'assesssore al Welfare commentando le polemiche sui dati scatenate dalle dichiarazioni del presidente della Fondazione, a cui è seguita la querela da parte della regione
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia
"Siamo la Regione che fornisce meglio i dati, addirittura con le valutazioni dell'inizio sintomi e che anche i giornali e i media hanno avuto modo di verificare e comprendere. Solida, dettagliata, puntuale sin dall'inizio e molto trasparente". Così l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto di commentare la polemica con la la fondazione Gimbe.
A Bergamo è durata poco meno di due ore l'audizione del presidente della Lombardia, Attilio Fontana, convocato in procura dai pm che indagano sul caso dell'ospedale di Alzano, sulle morti nelle Rsa e sulla mancata istituzione di una zona rossa nella bergamasca. La polizia ha tenuto a distanza i manifestanti, tra cui alcuni sindacalisti e alcuni antagonisti, che gli hanno rivolto grida come "dimettiti" e "vergognati". Poi su Facebook il governatore ha scritto: "Troppe persone parlano senza aver capito quale ferita, qui, sia stata inferta".
Intanto, ieri Giuseppe Sala, insieme agli altri sindaci delle città metropolitane, ha incontrato il premier Conte. "Un incontro teso ma abbiamo ottenuto altri tre miliardi", ha riferito nel videomessaggio odierno.
Invece, Giulio Gallera, ha parlato di una possibile riapertura della Lombardia: "C'è un governo, ci sono degli indicatori raccolti a livello nazionale, lavoriamo tutti insieme. Io dico che ci vuole ancora prudenza per capire se siamo in una fase nuova e diversa oppure no. La data cardinale è l'8 giugno". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)
19:25 - Fase 2: a Milano resta sospesa fino al 14 giugno l'Area C
A Milano dal 3 giugno si riaccenderanno le telecamere delle zone a traffico limitato che erano state sospese durante il lockdown. Resterà sospesa invece ancora fino al 14 giugno compreso Area C, la zona a traffico limitato del centro città dove si accede dietro pagamento di un pedaggio. Il Comune ha prorogato anche la sospensione di Area B, la ztl che corrisponde quasi a tutta la città e che vieta l'ingresso ai veicoli più inquinanti. In questo caso, come spiega il Comune di Milano, ogni decisione sulla data di ripristino è stata rimandata a un provvedimento successivo che terrà conto dei dati di monitoraggio del traffico e della possibile congestione, delle norme che regolamentano il trasporto pubblico e ne limitano la capacità e dell'evolversi della situazione epidemiologica. Per quanto riguarda la regolamentazione della sosta viene prorogata fino al 14 giugno compreso la sosta libera e gratuita negli spazi di sosta riservati ai residenti (le cosiddette strisce gialle) e negli spazi di sosta a pagamento (le cosiddette strisce blu) su tutto il territorio cittadino; dal 15 giugno la sosta resterà libera ma esclusivamente all'esterno della cerchia filotranviaria. Anche questa misura, così come per Area B, resterà in vigore sino all'adozione di un successivo provvedimento che terrà conto del monitoraggio della congestione, della capacità del trasporto pubblico e dell'evolversi della situazione epidemiologica.
19:01 - Il vicepresidente della Lombardia Fabrizio Sala: "Se non riparte economia guai anche per cure"
"Fra tre, al massimo sei mesi, la crisi economica rischia di uccidere di più del Covid. Se l'economia non si rimette in moto saranno guai anche per la sanità". Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala intervenendo a 'Dentro ai Fatti' su Tgcom24. "La spesa sanitaria - ha aggiunto Sala - viene finanziata con le tasse: se non ci sono tasse, ci sarà anche un calo della qualità delle prestazioni sanitarie offerte, anche per curare altre patologie"
18:44 - Milano, presidio di protesta sotto la sede della Regione Lombardia
Reggendo cartelli con le frasi pronunciate dalle istituzioni lombarde in questo periodo di pandemia, come "la regione Lombardia non ha fatto errori" dell'assessore Giulio Gallera, i manifestanti del comitato 'I coinvolti' si sono ritrovati questo pomeriggio in piazza Lombardia, sotto gli uffici della Regione, per protestare contro la gestione politica dell'emergenza Covid. Il presidio è stato organizzato dal comitato fondato da Gea Scancarello, "nato da un moto di insofferenza e senso civico a seguito della rivendicazione della correttezza delle scelte effettuate dalla Regione che, nei fatti, con la sua gestione - accusa la giornalista - ha provocato un'ecatombe. E' fondamentale essere qui oggi perché non si può accettare la narrativa dell'ineluttabilità, è tutto frutto di scelte precise, non c'era nulla di scritto, e ora chiediamo che la politica ne renda conto non solo alla magistratura ma anche alla cittadinanza". Con lo slogan "Distanti ma non assenti", i manifestanti si sono tenuti a distanza di sicurezza tenendo un metro in mano. A loro si sono uniti politici del Pd come il consigliere comunale Carlo Monguzzi, Pietro Bussolati e la segretaria metropolitana Silvia Roggiani, che ha detto di voler "essere al fianco dei tanti cittadini che in questi mesi hanno subito le scelte scellerate di una regione inadeguata: dai tamponi non fatti nelle Rsa alla delibera dell'8 marzo, per non parlare della mancanza di un serio piano di screening, fino all'ultimo errore (a riprova di una totale disorganizzazione) degli Sms spediti da Ats Milano a centinaia di persone gettate nell'angoscia, convinte di essere venute a contatto con il virus".
18:36 - Fontana: "Numeri in Lombardia migliorano ogni settimana"
"Ne stiamo uscendo, vedo con piacere che i numeri settimana dopo settimana migliorano, la linea del contagio è sempre verso il basso": è quanto ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana parlando della situazione del contagio in Lombardia, intervistato durante l'evento Arcadia organizzato dal Secolo d'Italia. Fontana ha ribadito che "bisogna essere cauti nonostante tutto, dobbiamo stare attenti ma in Lombardia le cose procedono nella direzione giusta".
18:00 - In Lombardia 352 nuovi positivi, +38 decessi
Sono 352 i nuovi positivi in Lombardia, per un totale di 88.537 contagiati, con 14.078 tamponi, dato in linea con quello di ieri quando i nuovi casi erano stati 382 con 15.507 tamponi effettuati. Il rapporto positivi-tamponi giornalieri è 2.5%. I nuovi decessi sono 38 per un totale di 16.012 morti in regione mentre ieri erano stati 20. Sono i dati resi noti da Regione Lombardia.
17:37 - Fase 2: a Milano incentivi per scooter e bici elettriche
Il Comune di Milano mette in campo incentivi fino a 1800 euro per l'acquisto di scooter e moto a basso impatto ambientale e fino a 1500 euro per l'acquisto di una bici elettrica. Il provvedimento, cumulabile con le agevolazioni dello Stato, è rivolto a cittadini e imprese, anche alle micro, a quelle artigiane, alle partite Iva e agli enti del terzo settore, che vogliono sostituire o acquistare veicoli elettrici o ibridi soprattutto in questa fase 2 del Covid in cui l'amministrazione sta proponendo dei modelli di mobilità diversi, che puntano sulla ciclabilità e sul basso impatto ambientale. Gli incentivi per la prima volta sono senza limitazioni Isee in modo da permettere a tutti di accedervi. Il nuovo bando del Comune prevede la possibilità per i privati di ottenere un contributo fino a 1.800 euro per l'acquisto di scooter e 1.500 euro per bici ibride o elettriche, senza obbligo di rottamazione. Il contributo per lo scooter passa a 3 mila euro in caso di rottamazione o per chi non possiede un veicolo da almeno quattro mesi. I contributi arrivano a 6 mila euro per l'acquisto di un'auto ibrida.Per quanto riguarda le imprese sarà possibile accedere alle agevolazioni per acquistare fino a cinque veicoli commerciali o veicoli per il trasporto delle persone. "Vogliamo aiutare i cittadini che devono ricorrere all'uso di veicoli privati per gli spostamenti a farlo con mezzi meno inquinanti e più leggeri - ha dichiarato Marco Granelli assessore alla Mobilità del Comune di Milano -. Gli incentivi sono una delle strade che stiamo percorrendo per agevolare il ricambio del parco mezzi circolante a Milano. Sostituire un vecchio diesel, acquistare uno scooter o una bici elettrica sarà più facile e meno oneroso per tutte le famiglie e le imprese, anche del terzo settore, e consentirà di contenere le emissioni più inquinanti in città".
17:21 - Milano, assessore all'Educazione: "Test sierologici per summer school"
Test sierologici pungidito per i bambini che frequentano la summer school promossa dal Comune di Milano, per tutelare anche la sicurezza dei lavoratori. E' la richiesta dell'assessore all'Educazione e Istruzione del Comune di Milano, Laura Galimberti, che in Commissione consiliare riunita in video conferenza ha così risposto alla richiesta di tutelare quanti saranno impegnati a gestire i bambini nel periodo estivo. "Penso che la Regione Lombardia sbagli su questa impossibilità di fare i test pungidito che sarebbero utili per i bambini - ha detto -. Affrontiamo il tema a monte che è quello sanitario, su questo invito anche il Consiglio comunale esprimersi altrimenti non andiamo da nessuna parte e vedremo anche a settembre dove andremo", con la riapertura delle scuole. Per quanto riguarda l'avviso per proporre progetti estivi nell'ambito della summer school sarà pubblicato entro il 3 giugno, con i progetti che potranno partire dal 15 giugno. "Siamo pronti a uscire con il bando ma aspettiamo le specifiche sanitarie da Regione perché possano essere inserite per dare maggiori informazioni a chi deve organizzare", ha aggiunto Galimberti. La vicesindaca della Città metropolitana di Milano, Arianna Censi, ha poi annunciato che "firmeremo un decreto per mettere a disposizione gratis le sedi scolastiche delle scuole superiori di Città metropolitana a partire dalla fine della maturità perché immaginiamo che coloro che organizzano le summer school avranno il problema degli spazi".
16:57 - Musica, Noa e gli allievi del conservatorio per Sostieni Brescia
Noa e gli allievi del corso di pop music del conservatorio Luca Marenzio si sono uniti a sostegno della campagna Sostieni Brescia, lanciata dal Comune, nel video di 'Smile', dalla colonna sonora del film 'Tempi moderni' di Charlie Chaplin. Le notizie e le immagini dell'emergenza sanitaria provenienti dall'Italia nelle scorse settimane avevano profondamente colpito Noa, che già ad aprile aveva realizzato un concerto virtuale per raccogliere fondi a favore dell'ospedale di Bergamo. Il suo sguardo si è poi posato su Brescia e, per iniziativa del Comune, la cantante ha subito accolto l'idea di mettersi a disposizione per un progetto artistico originale che potesse promuovere e incentivare il fondo d'emergenza SOStieni Brescia. La clip è visibile da oggi sui canali social del Comune e del Conservatorio.
16:12 - Fase 2: specializzandi protestano davanti stazione Milano
E' andata in scena questa mattina di fronte alla stazione centrale di Milano la protesta degli specializzandi in medicina, dei camici grigi e dei neo laureati. I giovani medici, tutti con il camice bianco, hanno protestato, come in tante altre città d'Italia, contro l'imbuto informativo e per una vera riforma delle specializzazioni.
15:12 - Fase 2: la Triennale di Milano riapre il 4 giugno
La Triennale di Milano riapre dal 4 giugno con il Museo del Design Italiano e il Giardino Giancarlo De Carlo, entrambi a ingresso gratuito e con prenotazione obbligatoria. Inoltre, da lunedì 15 giugno, in Giardino partirà la programmazione di Triennale Estate, un nuovo progetto rivolto a tutta la città. "Serve oggi - dice Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano - un cambio di paradigma: musei, teatri, istituzioni culturali devono ripensare le loro modalità di produzione culturale. Oltre a un utilizzo esteso della comunicazione digitale (che Triennale per prima ha sperimentato con Triennale Decameron), dobbiamo imparare a usare in modo pervasivo gli spazi aperti delle nostre piazze, parchi e giardini. Per questo abbiamo appositamente studiato per il Giardino della Triennale un programma di eventi, dialoghi, performance e momenti di relax - nella più completa garanzia di sicurezza per il pubblico. Con l'opportunità di visitare - gratuitamente - la straordinaria collezione dei capolavori del design italiano." Riprenderanno il servizio anche il ristorante Terrazza Triennale e il Caffè in Giardino, mentre altri spazi del palazzo resteranno chiusi al pubblico per il proseguimento dei lavori interrotti per l'emergenza sanitaria. I visitatori saranno sottoposti al controllo della temperatura e dovranno indossare sempre la mascherina. Sarà garantito il servizio ripetuto di pulizia e sanificazione degli ambienti.
15:11 - La presidente della Regione Jole Santelli: "Turisti lombardi? Li invito in Calabria"
"Non sono preoccupata dall'arrivo dei turisti lombardi in Calabria e, anzi, chiedo loro di venire da noi chissà che non si incuriosiscano e vogliano venirci. E sono convinta che una volta che dovessero venire, torneranno sempre. Invito il sindaco di Milano, Sala molto volentieri". Lo ha detto Jole Santelli, presidente della Regione Calabria partecipando a "Un giorno da pecora" su Radiouno. "Dove li porterei? Ieri abbiamo fatto una riunione - ha aggiunto Santelli - con tutti i comuni bandiere blu della Calabria: gli farei fare un giro delle bandiere blu calabresi, si chiama 'Blu Calabria. Calabria free' e niente quarantene". Sulle posizioni espresse in materia dai suoi colleghi governatori, Santelli ha poi aggiunto che "ognuno di loro ha il proprio tipo di politica e di attenzioni. Io penso che noi di attenzione ne abbiamo avuto moltissima e ritengo che i controlli di salute debbano essere fatti in partenza e non in arrivo. Non nelle regioni ma nelle zone che possono essere complicate".
15:08 - All'ospedale Sacco di Milano nuova terapia intensiva
Da oggi l'Ospedale Sacco di Milano ha un nuovo padiglione dedicato alla terapia intensiva realizzato grazie ad una donazione di 3 milioni di euro che ha permesso la ristrutturazione e la dotazione delle più moderne tecnologie. Al taglio del nastro hanno preso parte il vice ministro dello Sviluppo economico, Stefano Buffagni, il vice ministro della Salute, Pierpaolo Sileri, l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, l'assessore alle Politiche sociali e abitative del Comune, Gabriele Rabaiotti e l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. La nuova struttura è stata realizzata da Ceetrus Italy in cordata con l'ImmobiliarEuropea e Sal Service. Nel corso dell'inaugurazione è stato letto un messaggio di saluto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Il premier ha espresso all'ospedale Sacco la sua "stima per l'impegno assunto nella gestione sanitaria dell'epidemia di Covid 19. Sono profondamente grato a tutto lo staff e il personale medico. In questo momento di straordinaria amministrazione per combattere la pandemia l'impegno delle strutture sanitarie e delle aziende, la volontà di cooperazione fra sanità pubblica e imprenditoria privata rappresentano strumenti indispensabili per assicurare adeguati livelli di assistenza ai cittadini". La nuova terapia intensiva è stata realizzata in 60 giorni e "costituirà un punto di riferimento nazionale ed internazionale per la gestione dei pazienti più critici affetti da Covid", è stato spiegato nel corso della presentazione. Dieci posti letto sono dedicati alla cura dei pazienti con patologie infettive ad elevata diffusibilità e pericolosità e immunodepressi. Sei stanze di degenza isolate da zone filtro garantiscono poi il massimo livello di bio contenimento. Altri quattro posti letto saranno dotati invece di flussi laminari e disposti in un open space flessibile.
14:23 - Medici Senza Frontiere lascia il Lodigiano
Medici Senza Frontiere ha terminato la propria missione di contrasto al Covid-19 nel lodigiano e ha quindi richiamato i 29 operatori, che sono stati impegnati fin dal 12 marzo scorso negli ospedali di Codogno, Sant'Angelo Lodigiano e Lodi e in alcune Rsa nel lodigiano. "Una parte fondamentale delle attività - si legge in una nota di Msf - si è concentrata sulla formazione: più di 500 operatori sanitari sono stati formati sulle procedure di vestizione e svestizione nelle aree filtro, sui flussi di personale e pazienti e sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale" mentre il primo obiettivo è stato quello di riattivare una ventina di posti letto che rischiavamo di non poter essere utilizzati per carenza di personale, come gli operatori stessi avevano spiegato. Lasciando la zona, l'ong raccomanda tra l'altro, comunque, alle Autorità sanitarie di "garantire importanti investimenti sulla medicina territoriale" ed esprime solidarietà a tutti gli operatori sanitari.
14:07 - A San Siro la protesta dei lavoratori dello sport
"Lavoro per lo sport, non per sport": con questo slogan, i lavoratori del settore sportivo hanno dato vita questa mattina a un flash mob davanti allo stadio di San Siro. Vestiti da tennista, judoka, nuotatore, molti con la mascherina a celare il volto e non solo a coprire naso e bocca, i lavoratori hanno alzato al cielo i simboli del loro lavoro: la bicicletta, il pallone, la racchetta, per chiedere più diritti per il loro settore.
13:53 - Movida durante fase 2 a Milano, aumentano rapine e aggressioni
Con la riapertura dei locali e la ripresa della movida è salito anche il numero dei reati e degli arresti a Milano. In tre giorni i carabinieri della compagnia Duomo hanno arrestato sei persone. Il 26 maggio i militari hanno fermato un sudanese di 30 anni dopo che aveva rapinato un 25enne italiano minacciato con un coccio di bottiglia in viale Tunisia. Gli altri 5 arresti sono avvenuti tutti nella notte del 28. Alle 2, in piazza Gae Aulenti, i carabinieri hanno soccorso due ucraini di 21 e 22 anni che poco prima erano stati picchiati e rapinati da 5 nordafricani di 16, 18, 19 (donna), 22 e 29 anni. Per portar via la collanina a uno degli ucraini, il gruppo li ha minacciati con cocci di bottiglia e un coltello, li ha colpiti con calci e pugni e perfino scagliato contro una grata metallica. I nordafricani sono scappati ma i militari li hanno trovati e arrestati in via Farini. Nella borsa della ragazza è stata trovata la collanina strappata alla vittima, che ha riportato la frattura della caviglia.
13:17 - Fontana: "Tanti parlano senza aver capito le ferite della Lombardia"
"Troppe persone parlano senza aver capito quale ferita, qui, sia stata inferta", ha scritto in un post su Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in occasione della festa della Lombardia che si celebra oggi, parlando dell'emergenza sanitaria in corso. "Lo tsunami che ha travolto la nostra terra ci ha colpito per le nostre più grandi qualità - scrive Fontana - siamo una grande comunità, sempre in movimento e al lavoro, accoglienti e punto di riferimento internazionale. Il maledetto virus ha portato via mamme, papà, fratelli e amici, ha cambiato e segnato indelebilmente la vita di tutti noi e la storia della nostra regione. Troppe persone parlano senza aver capito quale ferita, qui, sia stata inferta".
"Abbiamo combattuto da lombardi, a testa bassa, senza lamentarci, principalmente con le nostre risorse e le nostre forze – ha aggiunto Fontana - Ma abbiamo anche accettato l'aiuto di chi dall'Italia e dall'estero è venuto a lottare insieme a noi, che non smetteremo mai di ringraziare abbastanza. La Lombardia c'è. Dalla grande metropoli, al paese di montagna alla cittadina della bassa pianura". "Accoglieremo tutti coloro che avranno bisogno di cure, chi verrà a studiare nelle nostre università, chi vorrà scoprire le nostre bellezze, chi vorrà proporre e investire in una nuova idea nuova e chi cercherà un'occasione di lavoro. Con la Lombardia tutto riparte", ha concluso il governatore.
12:58 - Fontana: "Oggi festa Lombardia, diventa giorno del ricordo"
"Doveva essere una giornata di grande festa, quest'anno, com'è giusto, sarà una giornata di ricordo". Lo scrive sulla sua pagina Facebook il governatore lombardo, Attilio Fontana, celebrando la "Festa della Lombardia", che si festeggia oggi 29 maggio. "In questa giornata voglio rivolgere un grande grazie a tutti gli abitanti di questa meravigliosa regione, lombardi per nascita o per scelta di vita, per la forza, il coraggio e la dignità che avete dimostrato e continuate a dimostrare nell'affrontare la tragedia che ci ha colpito. Un ringraziamento anche ai sindaci, alle forze dell'ordine, ai volontari e a tutti gli operatori del sistema sanitario che in questa emergenza non si sono mai tirati indietro. Rinnovo il mio impegno a servire la mia gente che popola questa meravigliosa terra che è molto più di una regione. Rinnovate il vostro impegno ad essere lombardi, a portare la Lombardia con voi. A fare ogni giorno più grande la Lombardia. Sempre. Buon 29 Maggio!".
12:47 - Fontana lascia procura Bergamo dopo due ore di audizione
È durata poco meno di due ore l'audizione del presidente della Lombardia, Attilio Fontana, convocato in procura a Bergamo dai pm che indagano sul caso dell'ospedale di Alzano, sulle morti nelle Rsa e sulla mancata istituzione di una zona rossa nella bergamasca. Fontana ha da poco lasciato l'edificio della procura presidiato dalle forze dell'ordine, con agenti del reparto mobile della questura in tenuta antisommossa per tenere a distanza i manifestanti, tra cui alcuni sindacalisti e alcuni antagonisti, che gli hanno rivolto grida come "dimettiti" e "vergognati".
12:33 - Gallera: "Siamo Regione che fornisce meglio i dati"
"Siamo la Regione che fornisce meglio i dati, addirittura con le valutazioni dell'inizio sintomi e che anche i giornali e i media hanno avuto modo di verificare e comprendere. Solida, dettagliata, puntuale sin dall'inizio e molto trasparente. Ora che la fondazione Gimbe venga a dare dei giudizi sommari e totalmente inappropriati è sbagliato e quindi non è consentito". Così l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto se la Lombardia querelerà la Fondazione Gimbe dopo le accuse di "aggiustare" i dati sui contagi. "A me spiace perché Cartabellotta io l'ho sempre incontrato, è una persona seria e una fondazione solida. Se poi le valutazioni si fanno su delle schermate e non sui dati che vengono forniti con puntualità", ha aggiunto Gallera.
12:01 - Giulio Gallera: "A pm Bergamo evidenziato totale correttezza Regione"
"Bene, l'impressione è positiva, di persone che vogliono approfondire in un clima di grande serenità e collaborazione". In questi termini l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, ha parlato del colloquio avuto ieri con i magistrati di Bergamo come persona informata sui fatti nell'ambito dell'indagine sulla gestione dell'emergenza coronavirus. "Noi siamo qua per dare i giusti approfondimenti ed evidenziare la totale correttezza dell'azione della Regione" ha aggiunto Gallera, che non si è detto preoccupato "nella maniera più assoluta".
11:53 - Da 1 giugno Air France torna a volare da Malpensa
A partire dal 1 giugno il gruppo Air France-KLM riprenderà gradualmente i collegamenti dall'aeroporto di Milano Malpensa e, entro la fine del mese di giugno, opererà 11 voli settimanali per Parigi Charles de Gaulle e uno al giorno per Amsterdam Schiphol. "Ritornare a volare nel Bel Paese è per noi motivo di grande orgoglio e conferma l'importanza del mercato italiano. Nelle ultime settimane abbiamo messo in campo tutte le misure necessarie per volare in sicurezza e siamo ora pronti a ripartire, già dal mese di giugno e in vista dell'imminente stagione turistica, con più del 15% dei nostri voli da e per l'Italia" dichiara Stefan Vanovermeir, Direttore Generale Air France-KLM East Mediterranean.
11:47 - Giulio Gallera: "Riapertura Lombardia? Prudenza, data chiave 8 giugno"
"C'è un governo, ci sono degli indicatori raccolti a livello nazionale, lavoriamo tutti insieme. Io dico che ci vuole ancora prudenza per capire se siamo in una fase nuova e diversa oppure no". Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, parlando della possibile riapertura dei confini regionali il 3 giugno, spiegando che "per fare una valutazione complessiva su quella che è la diffusione" dei contagi dopo nel riaperture della fase 2 "la data cardinale è l'8 giugno". Gallera ne ha parlato a margine della inaugurazione della nuova terapia intensiva dell'ospedale Sacco di Milano.
11:13 - Duomo di Milano riapre anche ai turisti
Dopo la ripresa delle celebrazioni delle messe con i fedeli, il Duomo di Milano da questa mattina riapre anche ai turisti, dando loro la possibilità di accedere oltre che alla cattedrale, anche all'area archeologica, alle terrazze e al museo. La Veneranda Fabbrica del Duomo ha deciso di mettere il biglietto di ingresso a metà prezzo fino al 2 giugno e dare la possibilità di visitare le terrazze fino alle 20 dal venerdì alla domenica, un'ora in più che durante la settimana. Inoltre, "quale segno di ringraziamento agli operatori sanitari e del soccorso duramente impegnato nella lotta al Covid-19" la Veneranda ha deciso di offrire "un biglietto omaggio e una riduzione per i loro familiari e accompagnatori". I visitatori dovranno sottoporsi alla misurazione della temperatura, ovviamente indossare la mascherina, igienizzare le mani e mantenere una distanza di almeno due metri.
11:05 - Protesta davanti a procura Bergamo, contestato Fontana
Un presidio per protestare contro la gestione dell'emergenza Coronavirus è in corso davanti alla procura di Bergamo dove si sta tenendo l'audizione del presidente della Lombardia, Attilio Fontana, convocato come testimone. Un gruppo di cittadini composto da poche decine di persone, con anche alcuni sindacalisti, ha srotolato uno striscione bianco con scritto "Fontana, Bergamo non dimentica" e un insulto in rosso. La protesta in particolare riguarda la mancata istituzione della zona rossa nella Bergamasca. Con un altro cartello si contestano anche gli industriali lombardi: "Confindustria. No zona rossa in Valseriana. Tranquilli ci ha pensato Fontana", si legge. Nel mirino della protesta anche l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, e Stefano Scaglia, presidente della Confindustria di Bergamo. Un manifestante con un megafono sta spiegando i motivi della protesta: "15mila morti in Lombardia, non ci dimenticheremo di questa strage". Così Eliana Como della Fiom durante il presidio: "Penso che anche il governatore abbia responsabilità enormi in questa strage. Penso che si potevano evitare i danni se si faceva la zona rossa. Sappiamo che ci sono state pressioni per non farla e siamo qui per chiedere giustizia. A tutti i livelli nessuno si è preso la responsabilità della chiusura. Le imprese sostenevano che non potevano chiudere per due settimane poi abbiamo contato i danni e i morti".
11:04 - Giuseppe Sala: "Con Conte incontro teso, ma avuto tre miliardi"
"Ieri abbiamo avuto un incontro insieme agli altri sindaci delle Città metropolitane con il presidente Conte. Abbiamo portato a casa degli ottimi risultati perché ci verranno assegnati, alle città, ai Comuni altri tre miliardi". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel quotidiano video sui social. "Era un incontro importante, noi chiedevamo più attenzione, infatti è stato un incontro teso con toni anche alti e ammetto che anche io sono stato un po' troppo ruvido. Ogni tanto mi scappa, ma sono così appassionato nella difesa dei miei cittadini che ogni tanto succede".
10:02 – Scala, Cub: “Chiediamo test e tamponi periodici”
"Una parte dei tecnici rientrerà al Piermarini all'inizio di giugno, probabilmente il giorno 8. Chiediamo a codesta autorità di verificare le condizioni sanitarie e in particolare auspichiamo col vostro contributo la creazione di una sorveglianza sanitaria efficace per tutti i lavoratori, compreso quelli delle ditte dei servizi presenti in teatro, fatta di test sierologici e tamponi periodici" e "non solo con la misurazione della febbre all'ingresso o con la sola attuazione di protocolli volti a tutelare le distanze tra i lavoratori come da indicazioni ministeriali". Lo fa sapere, con una nota inviata anche all'Ats di Milano, il Cub Info & spettacolo e il Comitato Ambiente Salute. "Chiediamo - continua la nota - di verificare se locali e attrezzature del Teatro sono compatibili con le direttive previste dalle autorità sanitarie. In particolare gli spogliatoi normalmente sovraffollati come quello al Piermarini al piano -1, noto anche alla Presal per via di vari esposti segnalati in passato". E infine: "La Scala non può permettersi di diventare un potenziale focolaio e chiudere ancora a causa di contagi. Sarebbe una tragedia e un contraccolpo mortale per la città di Milano, della quale la Scala è deputata a simbolo della rinascita post covid19. Non solo di Milano ma di tutta l'Italia".
9:50 - Attilio Fontana da pm di Bergamo come teste, procura blindata
Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, è arrivato in Procura a Bergamo per essere sentito come persona informata sui fatti dai pm che indagano sul caso dell'ospedale di Alzano, sulle morti nelle Rsa e sulla mancata istituzione di una zona rossa nella Bergamasca. Fontana è arrivato con la scorta. L'edificio dove ha sede la procura è presidiato dalle forze dell'ordine. Dopo di lui nella palazzina di piazza Dante Alighieri è entrato il procuratore facente funzione, Maria Cristina Rota.
7:09 - Giulio Gallera a pm Bergamo: "Su zona rossa si aspettava Roma"
Sull'istituzione della zona rossa che avrebbe dovuto isolare Nembro e Alzano Lombardo, i due comuni dove ai primi di marzo era stato individuato il secondo importante focolaio di Coronavirus in Lombardia, la Regione "aspettava" che si muovesse il Governo. Lo avrebbe detto l'assessore al Welfare lombardo, Giulio Gallera, in uno dei passaggi della deposizione resa ai pm di Bergamo. Gallera avrebbe affermato, come d'altronde ha sempre dichiarato pubblicamente, che si aspettava che intervenisse l'esecutivo nei giorni della prima settimana di marzo, in pieno allarme. Quando già sembrava che la zona rossa stesse per essere istituita, arrivò la decisione di Roma di trasformare tutta la Lombardia e province di altre regioni in zona arancione. L'assessore sul punto avrebbe anche affermato, ribadendo in sostanza quanto già detto in alcune interviste, che la Regione non ha proceduto perché quando il 5 sono arrivate le camionette dell'esercito, era convinta procedesse il Governo. Settimane dopo, disse poi Gallera in una intervista, ci si era resi conto che esisteva una legge che permetteva anche alla Regione di procedere con la creazione della zona rossa nella Bergamasca.
7:06 - Divieto alcolici anche in altri comuni del Pavese
Un invito ai sindaci di tutta la provincia a seguire l'esempio di Pavia, dove il Comune ha adottato un'ordinanza che vieta il consumo di alcolici dalle 24 alle 7 a partire dalla mezzanotte di oggi sino alla stessa ora di domenica 31 maggio. A sollecitare le altre Amministrazioni a percorrere la stessa strada del capoluogo per limitare ogni possibile fenomeno di "malamovida", è stato il prefetto Rosalba Scialla che ieri ha presieduto il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
7:01 - Riapre Palazzo Salis, la dimora dei podestà in Valtellina
A Tirano, il primo giugno, riapre al pubblico Palazzo Salis, costruito fra il 1630 e il 1703. È stato per molti secoli dimora dei Conti Sertoli Salis, governatori e podestà Grigioni della Valtellina. Sarà visitabile tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dallle 10 alle 16:30. E ad agosto aprirà anche le domeniche.