Bergamo e Brescia si candidano insieme a Capitale della Cultura 2023

Lombardia

“Le città più ferite dall’epidemia - scrive su Twitter il sindaco di Bergamo Giorgio Gori - si prendono per mano e scommettono sulla cultura per la loro rinascita”

I Comuni di Bergamo e Brescia hanno lanciato, insieme, la propria candidatura per essere la Capitale italiana della Cultura 2023. Il progetto condiviso delle due città fortemente colpite dal coronavirus è stato presentato oggi (LA DIRETTA - LO SPECIALE). 

Il tweet del sindaco di Bergamo Giorgio Gori

“Le città più ferite dall’epidemia - scrive su Twitter il sindaco di Bergamo Giorgio Gori - si prendono per mano e scommettono sulla cultura per la loro rinascita. Un messaggio di fiducia che vorremmo condividere con tutto il Paese”, sottolinea il primo cittadino, che ha pubblicato sul proprio profilo un’immagine di Atalanta, eroina della mitologia greca simbolo della squadra di calcio bergamasca, che abbraccia un leone, presente sullo stemma della città di Brescia.

Le parole del sindaco di Brescia Emilio Del Bono

Il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, ha definito la candidatura “una scelta evocativa molto importante per le nostre comunità che hanno sofferto tanto”. “Noi eravamo già pronti a depositare la candidatura - scrive Del Bono su Facebook - ma abbiamo deciso che noi, fratelli più che cugini, dovessimo essere comunità unica (popolo bresciano e popolo bergamasco)”. “Brescia e Bergamo si meritano di ripartire, ricordando chi non c’è più, rilanciando la forza di queste nostre comunità ma anche la bellezza della Leonessa d’Italia e della Città dei Mille”, conclude il primo cittadino.

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