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Coronavirus Lombardia, da domani concessi sport individuali all'aperto

Lombardia

Lo stabilisce un'ordinanza della Regione: l'attività si portà svolgere nell'ambito dei rispettivi impianti sportivi, centri e siti sportivi. Intanto, il governatore Attilio Fontana ha annunciato che gli ospedali in Fiera a Milano e Bergamo resteranno aperti

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia

 

A partire da domani saranno concesse in Lombardia le attività sportive individuali all'aria aperta nell'ambito dei rispettivi impianti sportivi, centri e siti sportivi. Lo stabilisce un'ordinanza della Regione. Saranno quindi consentiti, tra gli altri, golf, tiro con l'arco, tiro a segno, atletica, equitazione, vela, canoa, attività sportive acquatiche individuali, canottaggio, tennis, corsa, escursionismo, arrampicata sportiva, ciclismo, mountain-bike, automobilismo, motociclismo e go-kart.

Nel pomeriggio, il governatore Attilio Fontana ha dichiarato di non aver alcuna "intenzione di smantellare né l'ospedale in Fiera a Bergamo, né quello in Fiera a Milano". Il presidente ha spiegato che le due strutture, in base anche alle indicazioni del governo, serviranno nel momento in cui potrebbe esserci un ritorno del virus.

Test e un lockdown precoce: sono queste le misure che avrebbero potuto evitare tante morti a Bergamo. Lo si legge nell'articolo pubblicato sul New England Journal of Medicine dal direttore dell'Istituto Mario Negri, Giuseppe Remuzzi, e dai medici Stefano Fagiuoli e Ferdinando Luca Lorini, dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Intanto, in Regione superati gli 80mila contagi. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

19:39 - Prime nozze a Brescia

Doppio matrimonio oggi a Brescia. Sono le prime nozze dopo l'emergenza coronavirus. Due coppie si sono dette sì con rito civile a Palazzo Broletto in città. I primi ad essere uniti in matrimonio sono stati una ragazza di 28 anni e un 33enne. Entrambi siciliani si sono presentati con solo i testimoni. "Avremmo dovuto sposarci il 12 marzo, ma non abbiamo potuto per il covid. Ora abbiamo accettato questa data anche perché aspettiamo un bambino e volevamo sposarci prima che nascesse" hanno raccontato. La seconda coppia conviveva invece dal 2000 e ha visto cambiare la data delle nozze tre volte: prima il 12 marzo, poi il 23 aprile e appunto il 7 maggio. "Non volevamo rinunciare per nulla al mondo a questo momento" ha raccontato la coppia. Anche in questo caso, matrimonio con la presenza solo dei testimoni.

19:18 - In Lombardia concessi sport individuali all'aperto 

A partire da domani saranno consentite in Lombardia le attività sportive individuali all'aria aperta nell'ambito dei rispettivi impianti sportivi, centri e siti sportivi. Lo stabilisce un'ordinanza della Regione.

Saranno quindi consentiti, tra gli altri, golf, tiro con l'arco, tiro a segno, atletica, equitazione, vela, canoa, attività sportive acquatiche individuali, canottaggio, tennis, corsa, escursionismo, arrampicata sportiva, ciclismo, mountain-bike, automobilismo, motociclismo e go-kart. Nell'ordinanza del governatore lombardo Attilio Fontana, si specifica che negli impianti e centri sportivi sarà comunque vietata "la fruizione di spazi e servizi accessori (ad esempio, palestre, luoghi di socializzazione, bar e ristoranti)" e saranno aperti solo i locali adibiti a servizi igienici, con esclusione di docce e spogliatoi. Inoltre i gestori, oltre garantire la corretta e costante sanificazione e igienizzazione degli ambienti al chiuso e dei servizi igienici, devono assicurare il contingentamento degli ingressi, l'organizzazione di percorsi idonei e l'adozione di tutte le misure utili per assicurare il distanziamento sociale e il divieto di assembramento.

18:42 - Gallera: “33mila test sierologici, c'è rischio nuovi focolai”

Sono 33.306 i test sierologici effettuati fra personale sanitario (25.331) e soggetti in quarantena fiduciaria (7.975) dallo scorso 23 aprile nelle Ats della Lombardia. Lo comunica l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera. Dalle analisi dei referti "si conferma una limitata siero prevalenza media fra gli operatori sanitari e si consolida l'indicazione in base alla quale le misure di quarantena hanno rappresentato un ottimo sistema per contenere la diffusione del virus: la metà dei cittadini in isolamento domiciliare non ha contratto il Covid e, di conseguenza, non ha rischiato di trasmetterlo", spiega Gallera. "Da questi ulteriori dati preliminari - aggiunge - risulta che la maggior parte dei cittadini non è mai entrata in contatto con il virus e quindi è potenzialmente suscettibile. Il rischio di nuovi focolai è concreto e le misure per la ripartenza devono tenere conto di questo aspetto”.

17:53 - In Lombardia superati gli 80mila contagi

Hanno superato quota 80mila i casi accertati di coronavirus in Lombardia. I 689 positivi registrati nell’ultimo giorno con 15.488 tamponi effettuati, a cui vanno aggiunti 31 casi riguardanti il mese di aprile e rendicontati oggi, hanno infatti portato il totale dei contagi a 80.089. Ieri, l’aumento dei casi era stato di 634 con 14.546 tamponi. A comunicare i dati è la Regione. I decessi sono in totale 14.745, 134 in più rispetto a ieri. Restano stazionari i ricoverati in terapia intensiva (480) mentre continuano a calare quelli in altri reparti (5848, -231). Ad oggi, in Regione sono stati eseguiti 455.294 tamponi. "La situazione sta migliorando, sono dati positivi", il commento dell'assessore agli Enti locali, Massimo Sertori.

17:04 - Gallera: “Ospedale alla Fiera di Bergamo rimane”

 

”L’ospedale allestito all'interno della Fiera di Bergamo rimarrà dov'è, fino alla fine di questa emergenza e anche oltre, quale supporto indispensabile in caso di ulteriori necessità. Si tratta, infatti, di una struttura modulare, molto duttile, che può essere impiegata in base alle diverse esigenze sanitarie". Anche l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, in condivisione con il direttore generale dell'Asst Papa Giovanni XXIII, Beatrice Stasi, ribadisce la posizione presa dal governatore Fontana sulla struttura bergamasca. "Questa importante realizzazione - aggiunge l'assessore - costruita grazie alla generosità dei bergamaschi in una fase di pandemia acuta sta svolgendo un ruolo fondamentale ospitando posti letto salvavita di terapia intensiva. La situazione dei contagi e la gravità degli stessi è fortunatamente in continua evoluzione positiva. Ciò non toglie l'importanza strategica dell'allestimento quale supporto per la ripresa delle attività ordinarie degli ospedali e nel momento in cui si dovessero verificare nuove emergenze o criticità".

16:44 - Fontana: “Nessuna chiusura degli ospedali in Fiera”

"Non ho nessuna intenzione di smantellare né l'ospedale in Fiera a Bergamo, né quello in Fiera a Milano". Lo ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana, smentendo la voce di una chiusura della struttura bergamasca a fine mese al termine della cerimonia organizzata per salutare la 'brigata russa' che da domani rientrerà a Mosca. Il governatore ha spiegato che le due strutture, in base anche alle indicazioni del governo, serviranno nel momento in cui potrebbe esserci un ritorno del virus. "Non abbiamo alcuna intenzione di trasferire medici e modificare" le due strutture perché "dobbiamo essere pronti per qualsiasi eventualità".

16:24 - Fontana: “Se arrivano più reagenti raddoppiamo tamponi”

"Si fa fatica a recuperare i reagenti. Sto aspettando in questi giorni la risposta da un'azienda. Allora si potrebbe raddoppiare il numero di tamponi". Lo ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana, a margine della cerimonia che si è tenuta a Bergamo per salutare la 'brigata russa' arrivata in Itala alla fine di marzo per dare una mano nel in piena emergenza Coronavirus.

15:54 - Al Mario Negri virus fotografato nel rene 

Per la prima volta in Europa è stato fotografato il virus all'interno di una cellula renale. La scoperta arriva dall'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Bergamo, dal cuore dell'emergenza italiana del Covid-19. "La scoperta è molto importante perché ci consente di avanzare nello studio di una cura che vada oltre il focus dei polmoni - spiega il prof. Giuseppe Remuzzi, direttore del Mario Negri - Bisogna capire che la causa della morte non è solo l'insufficienza respiratoria ma in moltissimi casi è l'insufficienza renale. La dinamica è riportata anche sul recente numero della rivista Science".

15:49 - Asst Mantova: completata raccolta dati plasma 

I ricercatori dell'Asst di Mantova e i colleghi del Policlinico San Matteo di Pavia hanno completato la raccolta e l'analisi dei dati nell'ambito della sperimentazione sul plasma e stanno predisponendo un articolo scientifico, che verrà presentato per la pubblicazione a una prestigiosa rivista internazionale. Il lavoro sarà valutato da una commissione di referees che, secondo la prassi, opereranno in silenzio, autonomia e anonimato per fornire il loro responso.

15:33 – Dalla Regione 200mila mascherine a tribunali

Sono 200.000 le mascherine per uso civile indirizzate agli uffici giudiziari in vista della riapertura al pubblico di lunedì 11 maggio. Regione Lombardia rende noto che ne garantirà 133.000 al distretto giudiziario della Corte d'Appello di Milano e 67.000 a quella di Brescia. I dispositivi sono stati consegnati oggi alle Prefetture delle due città. "In vista della ripresa dell'attività giudiziaria, Regione ha voluto dare il proprio contributo anche alla sicurezza di chi lavora presso Tribunali e uffici del Giudice di pace della Lombardia - ha commentato l'assessore alla Protezione civile, Pietro Foroni – benché non vi sia nessun obbligo giuridico o prescrizione normativa che ci imponga di fornire dispositivi alla popolazione civile, proseguiamo con convinzione a distribuire quante più mascherine possibile ai nostri concittadini". Regione Lombardia ricorda in una nota di ave' distribuito nelle scorse settimane oltre 16 milioni di mascherine attraverso canali diversi, 700.000 delle quali solo lunedì a Trenord per metterle a disposizione dei viaggiatori.

13:26 - Atm, numero di passeggeri sui mezzi in linea con giorni precedenti

Atm (Azienda trasporti milanesi) rileva che il numero di passeggeri stamani a bordo dei mezzi pubblici nel capoluogo lombardo è stato "in linea" con i dati raccolti nei giorni scorsi dopo l'allentamento del lockdown e che lungo la rete metropolitana e lungo quella di superficie non si registrano criticità particolari. Ieri l'assessore alla Mobilità del Comune Marco Granelli aveva spiegato che lunedì, primo giorno di parziale riapertura delle attività produttive, c'era stato un incremento di passeggeri del 60% rispetto alle settimane di totale chiusura. 

12:26 - Giorgio Gori: "Vogliamo essere simbolo ripartenza paese"

"Dopo essere stati, nostro malgrado, la città simbolo dell'epidemia vogliamo diventare la città simbolo della ripartenza del nostro paese". Così il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, presentanto il progetto con Intesa Sanpaolo. "Siamo onorati - aggiunge - che Intesa Sanpaolo abbia deciso di sperimentare a Bergamo, per estenderla poi ad altri territori, un'inedita e innovativa forma di cooperazione tra Ente Locale e Istituzione bancaria, che per parte nostra faremo ogni sforzo per rendere efficace a vantaggio della nostra comunità". 

 

12:25 - A Cremona sequestrati 18mila guanti e 10mila mascherine

La guardia di finanza di Cremona ha sequestrato oltre 10mila mascherine e 18mila guanti in lattice commercializzati in violazione delle norme previste dal Codice del Consumo. I sequestri sono stati effettuati in città, in una catena della grande distribuzione, in un esercizio commerciale di Casalmaggiore e in un supermercato di Soresina. In particolare, a Cremona le Fiamme Gialle hanno sequestrato 18 mila guanti "privi di ogni indicazione in lingua italiana sui materiali utilizzati per la produzione e sulle possibili allergie ed intolleranze che quei materiali potrebbero sviluppare in soggetti sensibili". 

 

12:20 - Intesa e Comune di Bergamo, 30 milioni di euro a micro imprese

L'operazione è stata presentata dal sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, e dal Consigliere Delegato e ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina. Il "Programma Rinascimento" prevede innanzitutto tre milioni di euro di contributi a fondo perduto per coprire le spese che le piccole imprese commerciali e artigianali hanno dovuto sostenere durante la chiusura forzata, accompagnati da uno strumento molto innovativo, quello dei prestiti d'impatto (per una cifra di 20 milioni di euro, con lunghe scadenze e tassi estremamente vantaggiosi) per consentire loro di affrontare gli investimenti che saranno necessari per adattare i propri spazi e i propri servizi al nuovo contesto di "convivenza" con il Covid-19, a loro volta abbinabili a contributi a fondo perduto per ulteriori sette milioni di euro. Gli interventi potranno riguardare anche attività penalizzate da una forte contrazione di fatturato anche dopo la riapertura - per esempio quelle della filiera turistica - o start-up che nasceranno. I 10 milioni di euro complessivamente finalizzati all'erogazione di contributi a fondo perduto verranno versati nel Fondo di Mutuo Soccorso istituito dal Comune di Bergamo per sostenere il rilancio della città dopo l'emergenza Coronavirus.

 

11:51 - Medici ospedale di Bergamo: "Più test avrebbero evitato morti"

Test e un lockdown precoce: sono queste le misure che avrebbero potuto evitare tante morti a Bergamo. Questo è quanto emerge dall'articolo pubblicato sul New England Journal of Medicine dal direttore dell'Istituto Mario Negri, Giuseppe Remuzzi, e dai medici Stefano Fagiuoli e Ferdinando Luca Lorini, dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. "Sono le due più importante lezioni che possono essere tratta dall'esperienza di Bergamo", osservano i ricercatori.

 

11:50 - Al Tribunale di Milano dibattimenti a porte chiuse

Dal 12 maggio 2020 "potranno essere celebrate udienze dibattimentali anche per processi non ricompresi nella ricordata tipologia 'a trattazione necessaria'". Lo scrive il presidente del Tribunale di Milano Roberto Bichi in una circolare in cui si precisa che "per ragioni di sicurezza sanitaria occorre celebrare le udienze dibattimentali a porte chiuse". 

 

10:57 - Fase 2, Sala: "Da Comune 2 milioni per buoni spesa a famiglie"

Il Comune di Milano metterà 2 milioni di euro per dare i buoni spesa ad altre 5 mila famiglie della città. "Stiamo utilizzando dei fondi del governo con cui copriamo oggi 15 mila famiglie - ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala nel suo video sui social - ma siccome le richieste sono molte di più domani porterò una delibera in giunta e il Comune ci metterà altri 2 milioni di euro per arrivare ad altre 5 mila famiglie". 

 

9:53 - A Milano riaprono mercati, ingressi scaglionati

Milano cerca di tornare alla normalità anche con la riapertura dei mercati scoperti comunali. Da oggi parte infatti la sperimentazione con la riapertura di 26 mercati su 94, sparsi in tutta la città, dal centro alla periferia. Con la fase 2 sono cambiate le regole: i mercati sono recintati e ci sono un solo ingresso e una sola uscita per i cittadini. All'entrata gli addetti alla sicurezza provano la temperatura ai cittadini e consegnano guanti a chi ne è sprovvisto; c'è l'obbligo di usare la mascherina. Al mercato di via Osoppo, zona San Siro, si sono create delle piccole code perché gli ingressi sono contingentati. Dentro al mercato le bancarelle, solo quelle di alimentari, sono distanziate di due metri e mezzo e le persone si mettono in fila per essere servite da operatori in guanti e mascherina. 

 

7:09 - Attilio Fontana: "Cittadini rispettano misure"

"Sono abbastanza confidente in senso positivo, perché vedo che le misure di distanziamento, l'uso della mascherina, la sanificazione dei locali vengono rispettate con grande rigore dai cittadini". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a Radio Radio, alla domanda se è preoccupato per una seconda ondata del virus dopo le prime aperture della fase due. "Spero che serietà con cui si affronta questa situazione emergenziale possa dare risultati positivi. Il concetto è che finché non troveremo una medicina noi dovremo convivere con questo virus, non possiamo interrompere l'attività della nostra Regione e del paese. Dobbiamo quindi sperimentare e mettere in atto una serie di comportamenti che magari limitano la nostra libertà ma che credo possano essere molto utili per evitare che il virus torni a correr.e Io credo che si debbano prevedere delle misure che garantiscano l' impossibilità di contagio diretto fra i cittadini. Se queste misure vengono rispettate io credo che i possano aprire anche altre attività", ha concluso.

 

7:04 - Giulio Gallera: "Niente scorciatoie contro la diffusione"

"Non ci sono scorciatoie per combattere la diffusione del Covid-19: le uniche armi efficaci sono la sorveglianza dei cittadini ai primi sintomi, l'adozione di comportamenti responsabili, il rigoroso utilizzo dei dispositivi di protezione personale e degli accorgimenti necessari". Lo ha detto l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera parlando, in una nota, dei test sierologici e chiarendo che "i provvedimenti che stiamo elaborando per la fase 2 riguardano la sorveglianza delle persone direttamente sui luoghi di lavoro" e in caso di sintomi sospetti con "la conseguente quarantena precauzionale fino alla realizzazione del tampone che avviene in modo tempestivo. Abbiamo inoltre previsto il rafforzamento delle cure al domicilio grazie alla telemedicina e al telecontrollo", ha aggiunto Gallera.