Coronavirus Milano, Fase 2: dal 7 maggio riapre Idroscalo con ingressi contingentati

Lombardia
Immagine di archivio (Agenzia Fotogramma)

Si potrà accedere da un unico ingresso pedonale e ciclabile, con misurazione della temperatura. L’accesso è inoltre condizionato al rigoroso rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Vietata ogni forma di assembramento 

Riaprirà il 7 maggio l'Idroscalo, durante l'avvio della Fase 2, il grande parco ai confini di Milano (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA). Si potrà accedere alla struttura da un unico ingresso, pedonale e ciclabile (ossia ingresso 3 Riviera Est), con misurazione della temperatura e contingentamento degli ingressi. L'accesso – a quanto viene comunicato - sarà condizionato al rigoroso rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Sarà anche vietata ogni forma di assembramento.

Le normative dell’Idroscalo

Il parco sarà aperto dalle 7:30 alle 21 in modo tale da spalmare le presenze su una fascia oraria ampia. Sarà consentito sia passeggiare, sia fare attività motoria, mentre non sarà consentita l'attività ludica e ricreativa, compreso l'uso della spiaggia. Sono previsti interventi di sanificazione (almeno due volte al giorno) per le panchine, su cui potranno sostare, distanziate, solo 2 persone, fatti salvi i nuclei famigliari con bambini. Non sarà consentito l'accesso in acqua, mentre le aree attrezzate per il gioco dei bambini saranno chiuse così come le case dell'acqua e le fontanelle.

Presidente Cda Idroscalo: “Consentire a cittadini di trovare sollievo nel parco”

"L'obiettivo è consentire ai cittadini - ormai chiusi in casa da molti giorni - di trovare sollievo in questo parco pubblico, in massima sicurezza", ha dichiarato il presidente del Cda dell'Istituzione Idroscalo, Marco Francioso, che ha predisposto un processo graduale di riapertura per minimizzare i rischi.

Vicesindaca Città Metropolitana: “Confidiamo in senso responsabilità di tutti”

"E' un grande opportunità e confidiamo nel senso di responsabilità di tutti”, ha aggiunto Arianna Censi, vicesindaca della Città metropolitana. “La riuscita dipenderà infatti da quanto le persone dimostreranno di sapersi attenere alle disposizioni".  

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