Coronavirus, Kiko dona 50mila mascherine a medici di Bergamo

Lombardia
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

A questa operazione si aggiunge la donazione di prodotti per la cura delle mani ad alcuni ospedali portoghesi e francesi che necessitano di creme e maschere per medici e infermieri

L'azienda di cosmetici Kiko, controllata da Antonio Percassi, ha donato 50mila dispositivi di protezione individuale a favore del territorio di Bergamo, per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. In particolare, 10mila pezzi sono stati consegnati in questi giorni all'Ospedale da Campo di Bergamo allestito presso lo spazio Fiera, mentre 40mila mascherine sono state devolute all'ATS Bergamo (Agenzia di Tutela della Salute) che le ridistribuirà a circa mille medici di famiglia e pediatri, alle USCA (unità speciali di continuità assistenziale) e alle 65 case di riposo del territorio. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

Le dichiarazioni

"Con questo gesto abbiamo voluto contribuire alla catena della solidarietà fornendo un aiuto concreto dove c'era più urgente bisogno", ha detto Cristina Scocchia, ad di Kiko. A questa operazione si aggiunge, inoltre, la donazione di prodotti per la cura delle mani ad alcuni ospedali portoghesi e francesi che necessitano di creme e maschere per medici e infermieri impegnati quotidianamente nella lotta al Covid.

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