Coronavirus Milano, parte Italia is one: mascherine fatte in carcere

Lombardia
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

Questa è un'iniziativa delle sartorie di quattro carceri milanesi (San Vittore, Opera, Bollate e Monza). Hanno aderito anche la sartoria dello Sprar di Latina e la società Mending for good

Si chiama Italia is one il progetto lanciato dalle sartorie di quattro carceri milanesi (San Vittore, Opera, Bollate e Monza) che produrranno mascherine igieniche per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. A essere già al lavoro l'istituto di Monza, che ha avviato la produzione. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

Chi aderisce al progetto

Oltre alle attività dei detenuti coinvolti e coordinati dalla cooperativa Alice (che da anni gestisce il lavoro nelle sartorie milanesi), al progetto hanno aderito un laboratorio extra carcerario milanese, la sartoria dello Sprar di Latina che, tramite la cooperativa sociale Astrolabio, normalmente cuce abiti grazie a donne vittime di tratta e in accoglienza e la società Mending for good. Adesso l'obiettivo è cucire 10mila mascherine a settimana.

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