Coronavirus, l’inno della Champions League suonato per l’ospedale di Bergamo

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

Dodici ragazzi, i Fantacherubini (nome che deriva dal loro gruppo di fantacalcio), hanno postato una loro versione a fiati, archi e percussioni del celebre inno per sostenere la raccolta fondi "Cesvi per l'ospedale di Bergamo e per gli anziani"

Ancora un gesto di solidarietà per l’ospedale e la comunità di Bergamo, duramente colpita dall’emergenza coronavirus. Protagonisti sono dodici ragazzi, i Fantacherubini (nome che deriva dal loro gruppo di fantacalcio), accomunati dalla passione per il calcio e per la musica, che per sostenere la raccolta fondi "Cesvi per l'ospedale di Bergamo e per gli anziani” hanno pubblicato sui loro profili social una versione a fiati, archi e percussioni dell’inno della Champions League. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO)

"Forza Bergamo"

I Fantacherubini suonano ognuno dalla propria stanza e ciascuno di loro mostra una lettera, che insieme a tutte le altre va a formare la scritta "Forza Bergamo". "Nell’attesa di poter presto tornare a tifare l'Atalanta in Champions League, #noirestiamoacasa", scrivono.
La raccolta fondi è partita lo scorso 10 marzo e ha visto la partecipazione anche di Gian Piero Gasperini, allenatore dei bergamaschi. La sottoscrizione di Cesvi per l'ospedale cittadino, che si prefiggeva di raccogliere 1 milione e mezzo di euro, finora è a quota 1.246.690.

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