Coronavirus Milano, al Buzzi 40 neonati da mamme positive. 6.922 contagiati. Live

Lombardia
Giuseppe Sala

Così il sindaco Sala sulle code ai supermercati: "Abbiamo creato una mappa di quei piccoli negozi di prossimità di quartiere che sono aperti e che fanno servizio a domicilio. Sarà attiva da domani sul sito del Comune di Milano"

Sono 34.889 le persone positive al coronavirus in Lombardia, con un aumento di 2.543 casi in un giorno, mentre i decessi sono arrivati a 4.861, con un aumento di 387 vittime. A Milano si arriva a 6.922 contagi. All'interno dell'ospedale milanese Buzzi sono nati 40 bambini da madri positive. Per poter garantire sicurezza a loro e ai propri piccoli, la Onlus Obm - Ospedale Bambini Milano Buzzi ha donato, grazie anche al sostegno di Sc Johnson, una prima isola neonatale in una sala parto dedicata.
Nel suo video social giornaliero, invece, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato del tema del lavoro giovanile una volta che sarà passata l'emergenza Coronavirus: "Se è vero che si rischia meno quando si è giovani, allora ha senso che anche il ritorno alla normalità al lavoro venga fatto con una gradualità che tenga conto dell'aspetto anagrafico. E io ci sto pensando ad esempio per le migliaia di dipendenti del Comune di Milano". Lo ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Dal prossimo 29 marzo, inoltre, il Comune non consentirà la cremazione delle salme dei non residenti in città, a casua della "saturazione" dovua all'emergenza sanitaria nell'impianto di Lambrate. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

18:00 - In Lombardia 34.889 positivi e 4.861 decessi

Sono 34.889 le persone positive al coronavirus in Lombardia, con un aumento di 2.543 casi in un giorno, mentre i decessi sono arrivati a 4.861, con un aumento di 387 vittime. Sono i dati resi noti dall'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera durante l'odierna conferenza stampa. Sono 27 i nuovi ricoveri in terapia intensiva, mentre sono 655 i nuovi accessi nei reparti normali.
La provincia di Milano è la zona che ha fatto registrare il maggior numero di nuovi positivi in Lombardia: sono infatti 848 i nuovi casi che portano il totale a 6.922. Ieri i nuovi casi positivi nel Milanese erano stati 373, l'altro ieri 375. Gallera ha sottolineato che questo è “un dato molto forte", ma "potrebbero essere i molti tamponi in più che sono stati fatti".

17.28 – Morto agente polizia penitenziaria a Opera

“Con enorme commozione e dispiacere, apprendo e riporto la morte di un collega che ha contratto il virus in servizio. Lavorava presso il nucleo provinciale traduzione e piantonamento di Milano ed era in servizio presso la Casa Circondariale di Milano Opera. Lascia la moglie e i figli”. A comunicarlo, con una nota, è Aldo Di Giacomo, segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria.

17:00 - Stop a cremazione per i morti non residenti a Milano

Il Comune di Milano ferma le cremazioni per coloro che sono deceduti in città ma non sono residenti e questo a causa della "saturazione" dovuta all'emergenza Coronavirus dell'impianto di cremazione di Lambrate. La misura, come si legge in una determina pubblicata nell'albo pretorio del Comune, sarà in vigore dal 29 marzo.
"I soggetti deceduti a Milano ma non residenti, il cui decesso si verifichi a partire dal 29/03/2020, non potranno essere cremati a cura del Comune di Milano sino a nuova disposizione al riguardo", si legge nella disposizione. L'accesso di feretri al Crematorio di Lambrate è già programmato fino al prossimo 3 aprile, con tempi di attesa per la cremazione superiori a 5 giorni dall'arrivo della salma a Lambrate e di quindi di anche 10 giorni dal decesso, "in considerazione dei tempi di stazionamento dei cadaveri presso le camere mortuarie ospedaliere". A Milano i cittadini non residenti potranno essere comunque tumulati nei cimiteri della città. 

16:53 - Vicino a Expo apre il "supermercato di condominio"

Fare la spesa nel proprio condominio grazie a frigoriferi 'intelligenti' presenti negli spazi comuni e riforniti di generi alimentari di prima necessità, a partire da uova e farina. Succede al Social Village Cascina Merlata, il moderno e tecnologico complesso residenziale, che sorge vicino all'ex area Expo, dove la startup dell'healthy food FrescoFrigo ha installato cinque frigoriferi hi-tech di un metro quadrato in grado di servire le oltre 900 persone residenti nei 397 appartamenti del complesso. L'assortimento presente all'interno dei frigoriferi è fornito da retail locali e prevede una serie di prodotti che vanno dai piatti pronti ai frullati, da frutta e verdura a bevande, salumi e formaggi, oltre a ingredienti base come uova, latte, farina e pane. I prezzi sono identici a quelli dei canali tradizionali e i condomini possono pagare tramite l'app dedicata con ticket restaurant digitali, carta di credito e altri sistemi di pagamento digitali. Una volta scelto il prodotto dalla grande vetrina frontale, il cliente sblocca e apre il frigo con la app, e il sistema rileverà l'operazione per addebitare il costo dei prodotti scelti. Fino ad oggi i Frescofrigo erano presenti in diverse realtà, come uffici e fitness club, in Italia, Portogallo e Stati Uniti.

16:49 - Woters Kluwer dona 50mila euro al Sacco

Wolters Kluwer implementa una serie di iniziative in Italia per aiutare ad affrontare le sfide presentate dal Coronavirus. L'azienda, quotata ad Amsterdam, ha donato 50 mila euro all'ospedale Luigi Sacco di Milano e finanziato l'acquisto di 8 letti di terapia intensiva per gli ospedali della provincia di Lucca.

16:27 - Armani converte produzione stabilimenti per realizzare camici

Il Gruppo Armani comunica in una nota la conversione di tutti i propri stabilimenti produttivi italiani nella produzione di camici monouso destinati alla protezione individuale degli operatori sanitari impegnati a fronteggiare il coronavirus. Nelle scorse settimane, a seguito dell'iniziale donazione stanziata a favore della Protezione Civile e degli ospedali Luigi Sacco, San Raffaele, Istituto dei Tumori di Milano e dello Spallanzani di Roma, Giorgio Armani ha deciso di dare il suo contributo anche all'ospedale di Bergamo, a quello di Piacenza e a quello della Versilia, arrivando così a una donazione complessiva di 2 milioni di euro.

14:45 - Progetto per sviluppare ventilatori automatici

Istituti di ricerca di tutto il mondo insieme per realizzare un dispositivo sicuro e affidabile, replicabile su larga scala, per lo sviluppo rapido di ventilatori automatici che richiedono solo ossigeno o aria compressa ed elettricità. Nell'emergenza Coronavirus il progetto 'Milano Ventilatore Meccanico'(MVM) in pochi giorni ha riunito una ventina di realtà scientifiche ed è partito con un'attività di crowdfunding in aggiunta a donazioni di imprenditori illuminati. "Un gruppo di fisici e ingegneri - recita l'appello sul web - ha messo da parte gli studi sull'Universo infinitamente piccolo e infinitamente grande per dedicarsi a questa sfida in aiuto della comunità". Racconta all'ANSA la nascita del progetto l'ideatore, Cristian Galbiati, responsabile del Programma Dark Side dell'Infn. "Abbiamo fatto partire uno studio per vedere se fosse possibile fare un ventilatore con disegno molto semplificato e pezzi già disponibili. Uno sforzo piccolo, non importante quanto quello per il vaccino, ma significativo: mettiamo in rete i migliori ricercatori di fisica delle particelle. E abbiamo scelto di non brevettare nulla. Ringrazio moltissimo il professor McDonald, premio Nobel per la Fisica 2015, che ha movimentato tutti i laboratori canadesi. L'Infn contribuisce in modo forte in Italia, come altri enti, poi ci sono il Cern e negli Usa anche Fermilab". Il test sul prototipo entro sabato.

14:42 - Cimbali dona 10 ventilatori polmonari

Il gruppo Cimbali dona 10 ventilatori polmonari del valore complessivo di circa 200mila euro per dare sostegno al Sistema sanitario nazionale, impegnato da settimane a fronteggiare l'emergenza Coronavirus. La donazione contribuirà a rafforzare le dotazioni dei reparti di terapia intensiva. La società di Binasco (in provincia di Milano), attiva nella progettazione e produzione di macchine professionali per caffè, dal primo insorgere dell'emergenza ha messo in atto tutte le misure necessarie a tutelare la sicurezza di ogni dipendente e collaboratore e ha attivato una copertura assicurativa straordinaria che, in caso di infezione da Covid-19, garantirà un aiuto sia economico sia di assistenza post-ricovero.

13:29 - Sorpreso in strada, era in quarantena: denunciato

Dimesso dall'ospedale dopo essere risultato positivo al Covid-19, avrebbe dovuto trascorrere un periodo di quarantena a casa, a Milano, ma è stato sorpreso in strada dalla polizia. Per questo un uomo di 50 anni è stato denunciato, in base all'articolo 650 cp. I provvedimenti in vigore infatti prevedono il divieto assoluto ad uscire di casa per chi sia stato messo in isolamento. Alle 16.50 di ieri pomeriggio inve il 50enne, di origine nordafricana, è stato fermato dagli agenti per un controllo di routine. Dagli accertamenti è emerso che avrebbe dovuto essere in isolamento.

13:08 - Al Fatebenefratelli di Milano 24 nuovi posti

Questa mattina è stato aperto il nuovo reparto per pazienti Covid-19 all'Ospedale Fatebenefratelli di Milano. L'area potrà ospitare fino a 24 pazienti ed è stata ottenuta convertendo un reparto pediatrico mentre i letti destinati ai un bimbi sono stati trasferiti in altro piano della struttura. Il reparto dispone di due posti di terapia intensiva e di altri due posti di sub-intensiva.

12:41 - All'ospedale Buzzi nati 40 bambini da mamme positive o sospette

Sono 40 le donne positive o sospette positive al coronavirus che hanno partorito all'ospedale Buzzi di Milano durante l'emergenza coronavirus. Per poter garantire un parto in sicurezza di mamma e bebé, la Onlus Obm - Ospedale Bambini Milano Buzzi ha donato, grazie anche al sostegno di SC Johnson, una prima isola neonatale in una sala parto dedicata. L'isola neonatale comprende diversi strumenti necessari per monitorare la salute della mamma e del bambino, tra cui un lettino 'Infant Warmer', un rianimatore t-piece per una ventilazione a pressione positiva con controllo dei picchi pressori, saturimetro e frequenzimetro e una bilancia neonatale. Si tratta di "un'area di sicurezza indispensabile al benessere di entrambi" che "permette di garantire la tranquillità della partoriente, affinché quello che dovrebbe essere il momento più bella della vita, lo possa essere veramente, nonostante l'emergenza", spiegano dall'ospedale. La onlus Obm continua la sua raccolta fondi da destinare al Buzzi per la creazione di una intera area di degenza neonatale all'interno del reparto di Terapia Intensiva e Patologia Neonatale, esclusivamente dedicata ai neonati che nascono da una mamma con diagnosi sicura o sospetta di Covid-19.  

12:02 - Giuseppe Sala: "Dopo emergenza, al lavoro i più giovani"

"Se è vero" che in questa epidemia di Coronavirus, "si rischia meno quando si è giovani ha senso che anche il ritorno alla normalità al lavoro venga fatto con una gradualità che tenga conto dell'aspetto anagrafico. E io ci sto pensando ad esempio per le migliaia di dipendenti del Comune di Milano". Lo ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. "Le code al supermercato? Ne stiamo parlando con Federdistribuzione e con le principali catene e stiamo chiedendo loro di migliorare il servizio, pure comprendendo le loro difficoltà. Per dare il nostro contributo abbiamo creato una mappa di quei piccoli negozi di prossimità di quartiere che sono aperti e che fanno servizio a domicilio. Sarà attiva da domani sul sito del Comune di Milano. Io ringrazio questi negozianti e dico loro che vi forniremo di mascherine nei prossimi giorni".

10:11 - Nel Milanese ieri 12.218 controlli e 363 denunciati

Sono stati 12.218 i controlli a persone effettuati ieri, a Milano e provincia, dalle forze dell'ordine, un terzo più del giorno precedente. Lo ha comunicato la Prefettura del capoluogo lombardo. Complessivamente ci sono stati 363 denunciati per inosservanza dei decreti sull'emergenza Coronavirus. Una sola persona è stata denunciata per false attestazioni. 5.161 gli esercizi commerciali controllati, si legge in una nota, con 4 titolari denunciati, 8 multati e altri 4 a cui è stata temporaneamente sospesa la licenza.

9:22 - Il governatore Fontana: "Ospedale Fiera procede a ritmi serrati"

Secondo il presidente della Regione Lombardia, i tempi di consegna per l'allestimento dell'ospedale da campo negli spazi della Fiera "saranno rispettati o sforati di pochi giorni" nonostante la "malattia di Bertolaso", "punto di riferimento".

7:02 - I Nas requisiscono due milioni di farmaci per la terapia intensiva

Sono stati requisiti due milioni di farmaci per la terapia intensiva e mascherine irregolari: è il bilancio dell'operazione condotta nell'ambito dell'emergenza sanitaria per l'epidemia di coronavirus dai Nas. A Milano sono stati requisiti 1.933.635 flaconi (di cui 1.051.715 pronti per la distribuzione), di un anestetico utilizzato in rianimazione e sala operatoria. "L'ingente stock di farmaco, detenuto presso il deposito di un'azienda farmaceutica lombarda e destinato al mercato estero, sarà redistribuito per soddisfare le esigenze nazionali per il contenimento dell'epidemia", si legge nella nota dei Nas. Anche il Nas di Parma, in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane, ha sequestrato 23 aspiratori chirurgici per uso clinico di sala operatoria, prodotti da un'azienda locale e destinati all'estero. "Pure tali prodotti saranno ricollocati per le esigenze nazionali".

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