L’uomo, papà del 38enne risultato primo positivo al virus in Italia, è tra le 62 vittime causate dall’epidemia a Castiglione d’Adda
È morto ieri sera il padre del paziente 1, il 38enne risultato essere il primo positivo al coronavirus in Italia. Stando a quanto si apprende, l’uomo è tra le 62 vittime causate dall’epidemia a Castiglione d’Adda, uno dei dieci comuni della zona rossa lodigiana. Il suo decesso giunge proprio quando il figlio, dopo settimane passate in gravi condizioni in terapia intensiva all’ospedale San Matteo di Pavia, sta meglio ed è in procinto di essere dimesso, come ha annunciato oggi l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE)
Studio epidemiologico sul Comune
A causa dell’alto numero di decessi registrati a Castiglione d’Adda, paese che conta 4600 abitanti, il sindaco Costantino Pesatori ha contattato negli scorsi giorni prof. Massimo Galli dell'ospedale Sacco di Milano, suggerendogli di condurre uno studio epidemiologico sul comune che amministra. Suggerimento accolto dall’infettivologo.
Il paziente 1 pronto per tornare a casa
Ricoverato nella notte tra il 21 e il 22 febbraio, a distanza di un mese il "paziente 1" di Codogno è ora pronto per lasciare l'ospedale (IL PAZIENTE 1 STA GUARENDO - LE PRIME PAROLE). "Respira da solo, lo abbiamo appena staccato anche dall'ultima macchina. Finalmente posso dirlo: sta guarendo”, ha spiegato a Repubblica Raffaele Bruno, primario di malattie infettive del policlinico San Matteo. “Ora piange perché è felice: sa che la vita gli ha regalato il tempo per veder nascere la sua prima figlia”. La moglie è infatti all’ottavo mese di gravidanza. Anche lei era risultata positiva al coronavirus: ricoverata all’ospedale Sacco, è guarita ed è stata dimessa. La bimba che porta in grembo sta bene.