Ha contratto la malattia in forma lieve ed è al lavoro dal suo alloggio, che si trova all'interno del palazzo della Prefettura. Positivo anche il questore. In Lombardia sospese le funzioni religiose con fedeli fino all'8 marzo. Emergency: "Disponibili a collaborare"
Il prefetto di Bergamo, Elisabetta Margiacchi, è risultato positivo al Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE). Secondo quanto si apprende ha contratto la malattia in forma lieve ed è al lavoro dal suo alloggio, che si trova all'interno del palazzo della Prefettura. L'attività della Prefettura prosegue quindi regolarmente. Margiacchi non ha contatti diretti con i suoi collaboratori, dai quali è separata da un vetro.
Positivo il questore di Bergamo
Anche il questore di Bergamo, Maurizio Auriemma, è risultato positivo, ma senza alcun sintomo: "Ho la fortuna di avere a mia disposizione un alloggio in questura e quindi possono trascorrere il periodo di quarantena sul posto di lavoro - ha confermato il questore al sito del Corriere della Sera di Bergamo -. Posso quindi continuare a lavorare e dirigere le operazioni di polizia in questo delicato momento anche se senza comunque avere contatti diretti con nessuno dei dipendenti della questura".
Funzioni religiose con fedeli sospese fino all'8 marzo in Lombardia
In Lombardia le funzioni religiose con la presenza dei fedeli sono state sospese fino all’8 marzo e oratori chiusi fino a domenica 15 insieme a tutte le relative attività educative. È quanto stabilito dalla Conferenza Episcopale Lombarda per far fronte all’emergenza legata alla diffusione del coronavirus, sottolineando che il provvedimento resterà in vigore fino a una nuova comunicazione. In ogni caso, le chiese resteranno aperte per la preghiera individuale e per l'incontro personale con i sacerdoti. Esprimendo vicinanza a tutte le persone colpite dall’emergenza, i vescovi invitano i fedeli "alla preghiera in famiglia".
Trenta denunciati per violazione della zona rossa
Nella zona del Basso lodigiano, invece, risultano una trentina di persone denunciate per violazione della zona rossa da quando è stata istituita il 24 febbraio. Il procuratore della Repubblica di Lodi, Domenico Chiaro, ha sottolineato che "è bene ricordare che si tratta di una denuncia penale, quindi non si tratta di poca cosa".
Emergency: "Disponibilità a collaborare nella gestione dell’epidemia"
"Abbiamo sentito questa mattina i vertici della Regione Lombardia - spiega l'associazione umanitaria Emergency in una nota - e abbiamo offerto la nostra disponibilità a collaborare nella gestione dell’epidemia di Covid-19". L'associazione si è detta disposta a "mettere a disposizione delle autorità sanitarie le competenze di gestione dei malati in caso di epidemie, maturate in Sierra Leone nel 2014 e 2015 durante l’epidemia di Ebola. Nel frattempo continuiamo a lavorare nei nostri ambulatori in Italia, con un protocollo di triage che permette di individuare pazienti con sintomi compatibili con il virus, di informarli e indirizzarli ai servizi competenti in un’ottica di tutela della salute pubblica", conclude la nota.
Domani la bonifica del tribunale di Milano
Domani inizieranno le operazioni di bonifica e disinfezione dei 160mila metri quadrati del Palazzo di Giustizia di Milano, decise dalla Prefettura dopo che tre magistrati sono risultati positivi al Coronavirus. Un maxi intervento di sanificazione di aule, corridoi, uffici, cancellerie che andrà avanti anche domenica, col Palazzo che resterà per due giorni 'off limits'. Decine di persone, tra magistrati e personale amministrativo, sono state già poste in isolamento preventivo e tanti giudici e pm oggi sono rimasti a lavorare a casa. Nel capoluogo lombardo già in questi giorni sono stati adottati provvedimenti di stop, con rinvio a dopo fine marzo, delle udienze civile e penali non urgenti fissate fino al 15 marzo.