Coronavirus, Milano Fashion Week via web per compratori e giornalisti cinesi

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

L’iniziativa “China we are with you” è stata lanciata dal presidente della Camera della Moda, Carlo Capasa, durante la presentazione della settimana della moda, che quest’anno sarà aperta proprio da uno stilista cinese

A causa dell’emergenza legata al coronavirus (IL LIVEBLOG - LO SPECIALE), circa un migliaio tra compratori, giornalisti, stilisti e addetti del settore cinesi non potranno lasciare il loro Paese per raggiungere Milano in occasione della settimana della moda, che si terrà dal 18 al 24 febbraio. Tuttavia, al fine di permettere loro di assistere all’evento a distanza, la Camera della Moda ha lanciato "China we are with you", un’iniziativa il cui obiettivo è quello di mettere a disposizione dispositivi tecnologici tramite i quali possano osservare le sfilate, le interviste e i backstage, oltre a dare loro la possibilità di interagire in modo diretto con le persone presenti all’evento. A lanciare la campagna durante la conferenza stampa di presentazione della kermesse è stato il presidente della Camera della Moda, Carlo Capasa: "Siamo i primi a farlo ma è una iniziativa aperta ad altre settimane della moda e ad altre manifestazioni", le sue parole. 

Sfilate aperte da stilista cinese

Come altro gesto di solidarietà rivolto alla Cina, Capasa ha annunciato che ad aprire l'evento sarà proprio uno stilista cinese, la cui attività è divisa tra Stati Uniti ed Europa. "Stiamo definendo le ultime cose ma sarà una delle sorprese della prima giornata", ha spiegato il presidente. La Camera ha inoltre deciso di ospitare nel proprio fashion hub altri sette stilisti provenienti dalla Cina, i quali saranno presenti in collegamento web. 
Tre marchi cinesi non potranno invece sfilare perché, con le fabbriche chiuse, non hanno potuto completare le collezioni. Tra questi anche Angel Chen.

Il programma

Sono 56 le sfilate in calendario per la Milano Fashion Week 2020, con 96 presentazioni, 2 presentazioni su appuntamento oltre a 34 eventi collegati, di cui 7 culturali, per un totale di 188 appuntamenti. Mercoledì 19 è in programma fra le altre la sfilata di Gucci, mentre domenica in passerella ci sarà Armani: "I grandi brand - ha spiegato Capasa - stanno ruotando per mantenere la settima il più viva possibile e li ringrazio di questo". Fra gli appuntamenti in programma anche la mostra 'Memos. A proposito della moda in questo Millennio' che prende ispirazioni dalle Lezioni americane di Italo Calvino, e che dopo l'esposizione al museo Poldi Pezzoli si spera possa andare anche a Dubai e in Cina. "Come moda vogliamo dare il messaggio che costruiamo ponti e non costruiamo muri", ha concluso Capasa.

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