Milano, stupro vicino all’Idroscalo: scarcerato uno dei due arrestati

Lombardia

L’indagato, 26 anni, andrà ai domiciliari. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Milano dopo l'istanza presentata dalla difesa, che ha richiesto anche l’esecuzione di un incidente probatorio 

E' stato scarcerato uno dei due cugini, di 26 e 32 anni, arrestati il 7 novembre scorso con l'accusa di aver violentato una ragazza e di aver filmato le violenze perpetrate sulle giovane nella zona dell’Idroscalo di Segrate, nel Milanese. L’indagato, 26 anni, andrà ai domiciliari.

Disposti ulteriori accertamenti

Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Milano dopo l'istanza presentata dalla difesa, che ha richiesto anche l’esecuzione di un incidente probatorio, disposto dal gip Anna Magelli per il 17 dicembre quando verrà sentita la vittima. Testimonianza che è "prova decisiva per l'esercizio o meno dell'azione penale". Saranno effettuati inoltre, a partire dal 9 dicembre, accertamenti tecnici irripetibili su 5 cellulari. L’'inchiesta è coordinata dal pm Rosaria Stagnaro.

La violenza

Lo stupro avvenne, secondo la ricostruzione, il 5 agosto 2018 dopo una serata passata in una discoteca dell'Idroscalo. La giovane sarebbe stata violentata prima all’interno di un’abitazione e poi in un’auto. La violenza sarebbe stata filmata da un minorenne, amico dei due cugini. I due sono originari del Casertano. Il 26enne era detenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). L'altro arrestato ha precedenti per associazione mafiosa e risultava "sottoposto a programma di protezione del Ministero dell'Interno".

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