Caso Siri, perquisito vicedirettore della Banca Agricola di San Marino

Lombardia
Armando Siri (ANSA)

L'operazione della guardia di finanza di Milano si è svolta ieri a Rimini presso l'abitazione di Tiberio Serafini, vicedirettore dell'istituto di credito che ha concesso all'ex sottosegretario leghista due mutui sospetti 

Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano ha effettuato perquisizioni e sequestri a Rimini presso l'abitazione di Tiberio Serafini, vicedirettore della Banca Agricola Commerciale di San Marino. L’operazione delle Fiamme Gialle è avvenuta ieri, 31 luglio. L'istituto ha concesso i due mutui sospetti finiti al centro dell’inchiesta nella quale il senatore leghista Armando Siri risulta indagato per autoriciclaggio, insieme al capo della sua segreteria Marco Luca Perini.

I due mutui sospetti

I due mutui, ritenuti anomali perché concessi senza il rispetto delle normali garanzie, ammontano a un totale di quasi 1,2 milioni di euro. Secondo la ricostruzione, l’ex sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti della Lega avrebbe utilizzato il primo, pari a 585mila euro, per l’acquisto di una palazzina a Bresso, comune alle porte di Milano, intestata poi alla figlia. Il secondo mutuo, di 600mila euro, sarebbe invece stato concesso dalla medesima banca a beneficio di TF Holding, società che, oltre ad occuparsi della compravendita di immobili, gestisce due bar e alla cui guida ci sono due persone, tra cui Fiore Turchiarulo, che in passato si era candidato per il Partito Italia Nuova, di cui Siri era presidente.

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