Delitto Desirée Piovanelli, interrogato uno dei minori condannati

Lombardia

Si tratta di un’inchiesta bis aperta dopo l'esposto del padre della vittima, secondo cui dietro al delitto della figlia ci sarebbe un giro di pedofilia e un mandante ancora in libertà 

Uno dei tre minori all’epoca dei fatti condannati per il delitto di Desirée Piovanelli, la 14enne uccisa a Leno nel Bresciano nel settembre del 2002, è stato ascoltato in Procura a Brescia come persona informata sui fatti, riferisce Bresciaoggi, nell’ambito dell’indagine aperta un anno fa dopo l'esposto del padre della vittima, secondo cui dietro al delitto della figlia ci sarebbe un giro di pedofilia e un mandante ancora in libertà. Si tratta di un’inchiesta bis attualmente senza indagati.

Le condanne

Ad essere interrogato davanti al pm Barbara Benzi è stato Nico, che ha scontato la condanna a 15 anni di carcere ed è tornato libero. Per il delitto della 14enne sono stati condannati altri due conoscenti della vittima, all'epoca dei fatti suoi coetanei e che hanno scontato la pena, e Giovanni Erra, tutt’ora in carcere, condannato a 30 anni e già sentito dagli inquirenti nell'ambito dell'inchiesta.  

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