Truffa a una donna malata di cancro, arrestato finanziere milanese Alessandro Proto

Lombardia
L'arresto del finanziere milanese Alessandro Proto (ANSA)

Il 44enne, residente in Svizzera, avrebbe sottratto, a più riprese, alla vittima 130mila euro. L'arrestato, che ha già precedenti penali, è accusato anche di autoriciclaggio per aver investito il denaro su siti di gioco on line per nasconderne la provenienza

Il finanziere milanese Alessandro Proto, 44 anni, è stato arrestato per truffa pluriaggravata ai danni di una donna malata di cancro, e non, come si era appreso in un primo momento, con gravi problemi fisici e psichici. A eseguire l’arresto sono stati i militari della guardia di finanza di Como. Alla vittima avrebbe sottratto in più riprese 130mila euro. Il finanziere, residente in Svizzera, che ha già precedenti penali per truffa e violazioni finanziarie, è accusato anche di autoriciclaggio per aver investito il denaro su siti di gioco online per nasconderne la provenienza.

I precedenti 

L'arrestato, spiega la guardia di finanza, era "già noto alla ribalta della stampa nazionale ed estera per aver millantato affari immobiliari con personaggi di fama mondiale e tentativi di scalate a imprese di primo piano, nel 2013 era stato indagato dalla Procura della Repubblica di Milano e poi arrestato per manipolazione del mercato e ostacolo alle attività degli Organi di vigilanza".  

Le indagini

I militari, nei mesi scorsi, hanno passato al setaccio i suoi conti in relazione a prelievi effettuati in contanti in uffici postali di Como, tra i quali quello del Palazzo di Giustizia. Poi era giunta la denuncia di una truffa messa a segno da Proto che è accusato di aver sfruttato le condizioni critiche di salute della donna. La vicenda è stata resa pubblica in un'inchiesta andata in onda in una puntata della trasmissione Le Iene del 30 aprile scorso. Le indagini hanno accertato la fondatezza della denuncia della donna che inizialmente aveva dato al finanziere 900 euro; poi altri versamenti, fino ad arrivare a 130mila euro. Il denaro è stato utilizzato in attività speculative su conti di gioco online.

Il racconto della vittima

Anna, questo il nome della donna truffata, malata di cancro, aveva raccontato: "Con bugie su figli morti e in clinica mi ha spillato 130 mila euro". La vittima aveva detto di aver incontrato Proto sui social: aveva finto di avere una figlia morta a cui non riusciva a pagare le spese del funerale e un figlio in clinica psichiatrica. "Sono caduta in un baratro fatto prima di pressanti richieste di denaro e poi di minacce legali a me e ai miei cari", aveva riferito.

Il gip: "Un professionista della truffa"

Nell'ordinanza emessa dal gip di Como, si legge che Alessandro Proto, sedicente finanziere arrestato oggi dai militari della Guardia di Finanza di Como, denota una "professionalità" nella truffa che "non si è arrestata" neanche a seguito della denuncia da parte della parte offesa, una donna malata di cancro. Denuncia della quale "veniva a conoscenza" perché "pubblicizzata nell'ambito di un servizio televisivo trasmesso da Le Iene". Proto aveva quindi cercato di persuadere la donna a rimettere la querela. Sempre nell'ordinanza, si legge ancora che Proto, per farsi dare denaro dalla donna malata di cancro "non ha esitato a prospettare" alla vittima "particolari conoscenze di medici svizzeri che avrebbero potuto curarla "con trattamenti innovativi e non ancora disponibili in Italia".

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