Milano, disabile in carrozzina rapina videomaker: chiesto il carcere

Lombardia
Stazione Centrale, Milano (Fotogramma)

L'aggressione è avvenuta alle 12.30 di giovedì 6 giugno in piazza Duca d'Aosta. L'uomo si è avvicinato all'operatore che stava effettuando alcune riprese, gli ha strappato la telecamera e ha tentato di fuggire. Il Pm: “Spiccata pericolosità sociale" 

Un libico di 32 anni, costretto su una sedia a rotelle a causa dell'amputazione di una gamba, è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di aver aggredito e rapinato un videomaker in piazza Duca d'Aosta, davanti alla stazione Centrale di Milano.

La rapina

L'aggressione è avvenuta alle 12.30 di giovedì 6 giugno. Secondo quanto ricostruito, l'uomo si è avvicinato a un gruppo di persone intente a girare un video e ha tentato di rubare alcuni oggetti di scena, poi si è scagliato contro l'operatore e gli ha strappato la telecamera dalle mani provando a fuggire sulla sedia a rotelle. L'aggressore, senza fissa dimora con un regolare permesso di soggiorno, è stato bloccato subito dopo dagli agenti in stazione.

Il Pm: "Spiccata pericolosità sociale"

L'uomo potrebbe aggredire altre persone oppure tentare di fuggire, secondo il Pm, Maria Letizia Mocciaro, che ha chiesto la convalida dell'arresto e la custodia cautelare in carcere per il 32enne. Nella richiesta il magistrato spiega anche che il libico ha una "spiccata pericolosità sociale" e, dunque, vi è "il concreto pericolo" di reiterazione del reato da parte dell'uomo, che ha dei precedenti per rapina. Per il Pm, si tratta di una "persona senza apparente stabile occupazione lavorativa il che porta a presumere che lo stesso tragga dall'attività delittuosa i proventi per il proprio sostentamento". Per il magistrato c'è anche il pericolo di fuga in quanto il 32enne è "senza fissa dimora". Il Gip dovrà decidere se accogliere o meno l'istanza di convalida e se tenere in carcere l'uomo.

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