Milano, traffico internazionale di droga: 17 misure cautelari

Lombardia
Foto di Archivio (Getty Images)

Secondo le indagini della Squadra mobile, i gruppi importavano grandi quantità di droga: cocaina dall'Olanda e hashish dal Marocco. Durante l'inchiesta sono stati sequestrati 262 chili di hashish, circa 24 di cocaina e mezzo chilo di eroina 

Alle prime luci dell'alba di mercoledì 15 maggio è scattata un'operazione della polizia che ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 17 persone accusate di traffico internazionale di droga.

Le 'cellule di trafficanti'

I destinatari del provvedimento, firmato dal Gip del Tribunale di Milano, Anna Calabi, su richiesta del Pm, Luigi Luzi, sono tutti marocchini e fanno parte di una rete composta da più cellule di trafficanti che lavoravano a Milano e provincia. Secondo le indagini della Squadra mobile, i gruppi importavano grandi quantità di droga: cocaina dall'Olanda e hashish dal Marocco. Le indagini sono iniziate nei primi mesi del 2016, quando gli investigatori hanno concentrato la loro attenzione su un trafficante marocchino molto attivo nelle piazze di spaccio del capoluogo lombardo. Durante le fasi operative dell'inchiesta, i poliziotti hanno arrestato 8 persone e sequestrato 262 chili di hashish, circa 24 di cocaina e mezzo chilo di eroina.

Il commento di Matteo Salvini

"Duecentonovanta chili di droga sequestrati e 17 immigrati trafficanti arrestati. Continua la guerra contro gli spacciatori di morte, avanti!". Così il ministro degli Interni, Matteo Salvini, commenta l'operazione della polizia di Stato a Milano e provincia.

Assessore Regione Lombardia: "Milano crocevia spaccio di droga"

"La notizia dell'operazione sottolinea per l'ennesima volta, nel caso in cui ce ne fosse stato ancora bisogno, che Milano è il crocevia dello spaccio di droga", dice Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Immigrazione di Regione Lombardia, secondo il quale "esiste una vera e propria emergenza droga a Milano e in tutta la Lombardia, per questo il mio assessorato si pone come obbiettivo quello di collaborare concretamente con la polizia di Stato per combattere questa piaga". E ancora: "Nei giorni scorsi - aggiunge l'assessore - ci siamo impegnati a perseguire questa strada firmando il patto per la Sicurezza Integrata con il Ministro degli Interni, il Prefetto di Milano ed ANCI. Nei prossimi giorni svilupperemo quindi azioni che aiutino fattivamente le Forze dell'Ordine e Prefettura nel contrasto allo spaccio e al traffico di stupefacenti". "Ormai la criminalità etnica - osserva De Corato - oltre a essere padrona della vendita di stupefacenti al dettaglio, tanto che secondo il Tribunale di Milano il 76,9% dei fascicoli riguardanti il piccolo spaccio riguarda persone di nazionalità straniera, inizia ad occuparsi anche dell'importazione delle sostanze stupefacenti".

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