Abusò di un bimbo in campeggio in Valtellina, arrestato ex volontario

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

La sentenza definitiva a cinque anni e sei mesi di reclusione è arrivata a distanza di 13 anni dai fatti. La vittima, che dovrà essere risarcita con 90mila euro, all’epoca aveva otto anni 

Abusò di un bimbo di otto anni in un campeggio in Valtellina 13 anni fa. Ieri è arrivata la sentenza definitiva per il responsabile, condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione. Alfonso Maria Monterosso di Acireale (Catania), - oggi 76enne e residente a Peschiera Borromeo (Milano) - che all’epoca dei fatti prestava opera come volontario per una parrocchia dell’hinterland di Milano nel campo estivo della località turistica, si è costituito nel carcere di Bollate.

Gli abusi nel campo estivo

Gli abusi sessuali ai danni del bambino, residente in un paese in provincia di Varese, vennero commessi mentre il minorenne si trovava in un campo estivo a Santa Caterina Valfurva, in provincia di Sondrio. In appello, il pensionato aveva avuto uno sconto di pena perché le violenze ai danni di un altro piccolo dello stesso paese in provincia di Varese dove risiedeva l'altra vittima, commesse in precedenza in un altro camping sempre in provincia di Sondrio, si erano nel frattempo prescritte. All'unica vittima per cui è stato condannato dovrà un risarcimento di 90mila euro, mentre al secondo ragazzino, quello per cui è subentrata la prescrizione, dovrà versare 50 mila euro, sempre a titolo di risarcimento.

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