In Evidenza
Altre sezioni
altro

Fave fresche di stagione, 3 ricette facili da provare

Ricette
@Pixabay

Leguminose tipiche della stagione primaverile italiana, dal sapore leggermente amarognolo, sono ricche di benefici e proprietà per l’organismo. Ecco come abbinarle in 3 gustose ricette facili e veloci da preparare

Condividi:

Fanno parte della famiglia dei legumi e sono coltivate soprattutto nel sud della nostra Penisola: le fave sono una di quelle “verdure” di stagione che si trovano ancora più fresche durante i mesi primaverili ed estivi. Con il caratteristico baccello di colore verde, le fave fresche sono ricche di proprietà e benefici per l’organismo: contengono moltissima acqua, fibre, ma sono anche un’ottima fonte di proteine e minerali (soprattutto ferro), senza contare che sono leggerissime, perfette per piatti light e ipocalorici. 
Come si fa a constatare la loro freschezza? È importante osservarne i baccelli al momento dell’acquisto. Questi devono essere di colore verde, lisci e pieni (con rigonfiamento). Non devono quindi avere parti annerite, ammuffite o ingiallite che indicano il passaggio del tempo. Scopri 3 ricette facili e veloci da preparare dove le fave fresche sono le assolute protagoniste.

Zuppa di fave fresche e pancetta

La zuppa di fave fresche è un primo piatto davvero leggero e delizioso che sfrutta tutti i contrasti che si creano tra la tenerezza delle fave e il sapore deciso e intenso della pancetta affumicata. Ecco come si prepara questa portata, ideale per una cena light: dopo aver tagliato la pancetta a dadini, iniziare a farla rosolare in una pentola con dell’olio. Quando sarà abbastanza dorata, andare ad unirvi a soffritto anche un cipollotto tritato finemente. Aggiungere in seguito le fave fresche e lasciare insaporire per qualche minuto con anche un pizzico di pepe. Coprire il tutto con acqua salata e bollire per una trentina di minuti. A cottura ultimata, prelevare la zuppa con un mestolo e portarla in un mixer dove frullare il tutto in una purea. La zuppa di fave fresche e pancetta affumicata è pronta. Prima di servire, condire con un giro di olio EVO a crudo in superficie e pepe fresco macinato.

approfondimento

Insalata di fagiolini e patate, la ricetta light e veloce per l'estate

Pasta con le fave fresche

La pasta con le fave fresche è un ottimo primo piatto primaverile, leggero e delicato, insaporito dal gusto intenso di pecorino e parmigiano e perfetto per le proprie cene così come un veloce pranzo aziendale. Come si prepara: dopo aver sbucciato le fave fresche, posizionarle all’interno di un mixer insieme a uno spicchio d’aglio pulito, un pizzico di sale, delle foglie di basilico, pecorino e parmigiano grattuggiati. Frullare tutto insieme, unendo a poco a poco un filo di olio EVO e continuando comunque a mixare fino a ottenere una crema liscia e omogenea. Contemporaneamente in una casseruola, bollire dell’acqua leggermente salata e fare cuocere la propria pasta. A cottura ultimata, scolare e unirla alla purea di fave preparata in precedenza. Se l’insieme è troppo denso e pastoso per i vostri gusti, aggiungere dell’acqua di cottura. Prima di servire, decorare a piacere il piatto con delle fave fresche.

Frittelle di fave fresche

Le frittelle di fave fresche sono un piatto semplicissimo che si prepara in circa un’ora del proprio tempo, ma così croccante e gustoso da essere amato da grandi e piccini. Ecco tutte le fasi di preparazione: dopo aver bollito le fave per una decina di minuti in acqua leggermente salata, scolare e rimuovere dal loro baccello. In un tegame, rosolare a soffritto della cipolla tritata finemente insieme a del burro. Incorporare successivamente le fave e lasciare insaporire per alcuni minuti. Durante la cottura, coprire di tanto in tanto con dell’olio da lasciare assorbire gradualmente. Una volta pronte, passare le fave in un mixer, incorporandovi anche pancetta e prosciutto a dadini, Grana Padano, tuorli d’uovo e albumi montati a neve, semi di finocchio, erbe aromatiche e sale q.b.. Ottenuto un composto omogeneo e senza grumi, ricavare le frittelle da dorare poi in abbondante olio bollente. Prima di servire, sgocciolare l’olio in eccesso su carta assorbente da cucina e insaporire con sale ed erbe aromatiche a piacere.

approfondimento

Barbabietola rossa, le migliori ricette da provare