Gardini a Sky TG24: "Il romanzo per Bertolucci? Significa stare dentro la vita"

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Filippo Maria Battaglia

I CONSIGLI DI LETTURA Torna in libreria "La Camera da letto", l'opera del grande poeta con una nuova prefazione a firma del professore di letteratura italiana a Oxford. Che alla rubrica sui libri di SkyTG24 dice: "L'Io di Bertolucci è un Io che osserva, onnipresente ma stranamente mai egocentrico"

"Il concetto di romanzo informa tutta la vita di Attilio Bertolucci. E' una forma letteraria, certo, ma è anche qualcosa di molto più ampio: l'impressione di stare dentro la vita sempre, con la scrittura, con la lettura, con l'ascolto. Romanzo, per Bertolucci, è innanzitutto questo: disponibilità alla percezione. E questo romanzo in versi, 'La camera da letto', è in effetti una lunga galleria di percezioni, un flusso dei sensi regolato da scansioni temporali".

Così Nicola Gardini, durante la rubrica su Instagram di Sky Tg24 dedicata ai "Consigli di lettura", commenta la nuova edizione della "Camera da letto", uscita qualche giorno fa per Garzanti (pp. 386, euro 18). 

 

"L'Io di Bertolucci, onnipresente ma non egocentrico"

Per Gardini - che ha firmato l'introduzione alla nuova edizione - "La Camera da letto" è "un romanzo-autobiografia che delle autobiografie non ha però l'introspettività. Qui il poeta porta l'Io continuamente a spasso. L'Io di Bertolucci è un Io che  osserva, onnipresente, ma stranamente mai egocentrico. Il suo egotismo, infatti, è quasi periferico e ciò fa di questa opera una prova psicologica molto diversa da esperienze a lui coeve".

Le lettere a Ninetta

In queste settimane Garzanti ha portato in libreria anche la raccolta di poesie e di lettere scambiate tra il poeta e la moglie Ninetta ( "Il nostro desiderio di diventare rondini", a cura di Gabriella Palli Baroni, pp. 524, euro 35).

"Queste lettere - racconta il docente di letteratura italiana ad Oxford - sono straordinarie nella dolcezza dei toni e persino nella somiglianza delle voci: in alcuni casi, se uno non legge la firma, non è sicuro di capire chi stia scrivendo. E' una somiglianza speculare che tradisce un rapporto simbiotico eccezionale, maturato sin da giovani e durato fino alla fine".

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