Workout ormonale, cos'è e come funziona: benefici e controindicazioni

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Gli ormoni sono fondamentali per la nostra salute e, ovviamente, regolano anche l’efficacia dell’attività fisica. Il workout ormonale si occupa di definire allenamenti specifici in base ai livelli di ormoni prodotti dal nostro corpo

Per mantenersi in forma, spesso, non bastano solo un’alimentazione sana e la giusta dose di attività fisica, ma bisogna tenere in considerazione anche gli ormoni.

Stiamo parlando di quelle sostanze chimiche che mantengono l’equilibrio all’interno del nostro organismo, andando a bilanciare quel complesso meccanismo che regola ogni fase della nostra vita.

Per questo gli ormoni sono così importanti per il nostro benessere e vanno necessariamente considerati in un percorso di allenamento/dimagrimento, che così facendo può portare a risultati e benefici molto più consistenti.

Per quanto riguarda il workout ormonale, questo consiste in una determinata tipologia di allenamento che si concentra sull’aumento o l’abbattimento di un ormone specifico.

Workout ormonale, come funziona?

Abbiamo detto che l’allenamento e gli ormoni sono due fattori strettamente collegati. Gli ormoni infatti influenzano molto il nostro organismo, andando a curare la produzione di energia, la capacità di perdere peso, quella di mettere su massa muscolare e via dicendo.

Questo tipo di allenamento coinvolge tra le altre cose adrenalina e noradrenalina, che forniscono rapidamente energia al nostro corpo agendo sullo smaltimento dei grassi e sul rilascio di glucosio. Lo stesso discorso vale per il cortisolo che stimola la produzione di glucosio e facilita il metabolismo facendo aumentare ancora di più l’effetto di adrenalina e noradrenalina.

Poi ci sono gli ormoni detti “della felicità”, parliamo di endorfine, dopamina, serotonina e via dicendo che vengono rilasciati durante gli allenamenti di resistenza.

C’è il testosterone che si occupa sia delle funzioni sessuali negli uomini ma è anche uno dei principali responsabili della formazione dei muscoli.

Insomma, appare più che evidente l’importanza degli ormoni sia nella vita di tutti i giorni che durante l’allenamento. Ovviamente qui entrano in ballo tante dinamiche complicate che gradualmente sfociano verso la medicina e la salute delle persone; per questo per eventuali dubbi o problemi è sempre bene chiedere il parere di un medico o di un personal trainer esperto.

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Workout Ormonale il metodo POM

Data l’importanza degli ormoni nelle sessioni di allenamento esiste una tipologia di workout studiata prettamente per le donne che tiene in considerazione il ciclo mestruale.

POM è l’acronimo di Post Mestruale, Ovulatoria e Mestruale; in base a questo a seconda del periodo del mese in cui si trova una donna può essere associato un tipo di allenamento diverso che, ovviamente, deve essere svolto ciclicamente in base ai flussi ormonali.

Questo tipo di workout prevede esercizi differenziati pensati appositamente per ognuna delle tre fasi appena descritte per una durata di 9 giorni ciascuno.

Fase post-mestruale

Questa fase si caratterizza dalla presenza dell'ormone ipofisario FSH. Questa corrisponde a una fase definita “ottimale” sia a livello fisico che psicologico con sensibilità propriocettiva alta, maggiore mobilità articolare e maggiore forza. In questa fase il metodo POM suggerisce allenamenti specifici più intensivi da eseguire in più sedute di workout.

Fase ovulatoria

In questa fase inizia l’aumento dei livelli di progesterone. Perciò è consigliabile attività fisica aerobica che viene favorita da una vascolarizzazione più efficiente dovuta proprio al periodo ovulatorio. Per quanto riguarda il periodo post-ovulatorio si suggeriscono esercizi di tipo anaerobico.

Fase mestruale

È la terza ed ultima fase che segna una condizione fisica “calante”, con un rapido crollo dei livelli di estrogeni e progesterone. Perciò qui si consiglia un tipo di allenamento a intensità medio/bassa preferendo un tipo di allenamento che sia in grado di migliorare la mobilità articolare, il rilassamento e via dicendo. Di solito si suggeriscono esercizi di stretching o di training autogeno.

Workout ormonale, controindicazioni

Per quanto riguarda le controindicazioni per questo tipo di allenamento, bisogna dire che non c’è nulla di specifico se non le raccomandazioni legate al buon senso e all’ascolto del proprio corpo.

In caso di problemi, come già detto, è sempre opportuno consultare il medico, così come è opportuno il parere di uno specialista anche in caso di disfunzioni ormonali che possono nascondere patologie più o meno severe. L’importante, come sempre, è ascoltare i segnali che ci manda il nostro corpo, cercando di non esagerare e seguire sempre i consigli dei personal trainer esperti.

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