Praticare pilates può essere un modo per dimagrire? A livello di sforzi e allenamenti, quali benefici può portare questa disciplina alle persone che la praticano?
Il pilates è tra le discipline che, negli ultimi anni, hanno avuto più successo. Sono sempre di più le persone, donne ma anche uomini, che scelgono tale attività per mantenersi in forma, aumentare la propria flessibilità o semplicemente per sentirsi bene.
Alla base del pilates c’è l’esecuzione di alcuni movimenti che potrebbero essere definiti come una sorta di “esercizio”, anche se in realtà sono dei veri e propri movimenti obbligati capaci di apportare benefici al proprio corpo. Le questioni in gioco, per la verità, sono diverse: la concentrazione, il controllo dei movimenti, la ventilazione, l’allineamento posturale. E se diversi esperti e sportivi hanno qualche dubbio sul pilates e sulla sua efficacia, sono ben di più le persone che - praticandolo - sostengono di aver ottenuto molti benefici. È dunque opportuno mettere da parte ogni pregiudizio e andare ad analizzare nel dettaglio in cosa consiste il pilates.
approfondimento
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Pilates e dimagrimento, cosa c’è di vero?
Se pensiamo al dimagrimento non possiamo non intenderlo come una riduzione dei grassi: non è dunque necessariamente collegato alla diminuzione del peso corporeo (guardiamo ad esempio i body builder, che perdono massa grassa ma non perdono peso).
Per perdere peso occorre, ovviamente, seguire un programma di allenamento personalizzato e un piano alimentare studiato da un nutrizionista. Solo abbinando la giusta dose di esercizio a una corretta alimentazione si potranno ottenere effetti sul proprio corpo e sulla massa grassa.
Tornando al pilates, sarebbe scorretto definirlo come una delle attività dimagranti per eccellenza: consiste infatti nel raggiungimento e nel mantenimento di alcune posizioni che possono correggere postura, difetti di equilibrio e migliorare il tono muscolare, ma tecnicamente non è una disciplina pensata per perdere peso.
L’esecuzione di esercizi del genere è basata sulla tensione muscolare: per perdere peso è necessario lavorare sul metabolismo aerobico, scegliendo esercizi che inneschino il lavoro dei muscoli in maniera più o meno intensa. Appare evidente dunque che il pilates, effettivamente, non abbia queste caratteristiche.
Pilates, benefici e suggerimenti
Parlando di allenamento e di esercizio, praticandoli a livello intenso è chiaro che il nostro corpo abbia bisogno di più energia e, quindi, di mangiare più del normale.
Se parliamo di una attività moderata, il problema non si pone ma se ci si allena a livelli decisamente impegnativi, allora bisognerà mettere sul piatto un aumento del fabbisogno nutrizionale, cosa che può essere “sistemata” chiedendo a uno specialista di elaborare per noi un piano nutrizionale adatto ai nuovi bisogni. In questo secondo esempio ci riferiamo a chi pratica sport a livello agonistico e non a chi saltuariamente va a fare una corsetta o va in palestra. In questi termini appare evidente che il pilates non fa parte di queste categorie e non porta all’esaurimento delle energie al punto da dover ricorrere a un piano alimentare specifico. È anzi un’attività molto adattabile alle esigenze di ognuno, che non impone ritmi e attenzioni particolari necessarie dall’attività sportiva pensata per perdere peso.
Ciò non toglie che questa disciplina possa portare tanti benefici al corpo, migliorando l’equilibrio e il tono muscolare, con un generale miglioramento di tutti quei problemi muscolari e articolari. Inoltre il pilates aiuta anche a ridurre lo stress e a combattere l’ansia.