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Dalia, coltivazione e cura del fiore: la guida passo per passo

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La dalia, pianta dalle tante varietà e molto ornamentale, regala i suoi splendidi fiori per tutto l'autunno. Ecco i consigli per coltivarla al meglio

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Con la sua fioritura che inizia in estate e prosegue naturalmente per tutto l'autunno, la dalia è la pianta perfetta per colorare i giardini e i balconi nella stagione che precede l'arrivo del freddo. Questa pianta bulbacea che ha origini nel Messico si è poi diffusa praticamente ovunque, anche in maniera selvatica, in ragione della semplicità della sua coltivazione. Se, infatti, nella stagione calda, la dalia non ha bisogno di particolari attenzioni, col calo delle temperature, occorrerà preservare i bulbi che, se ottimamente conservati, torneranno a dare risultati nelle stagioni a venire.
Ecco una guida ai principali accorgimenti, utili per gli appassionati di pollice verde professionisti o o in erba.

Il terreno

Viene preparato in autunno, lavorato in profondità col concime specifico per le piante da fiore o le bulbacee. Se parliamo di dalia coltivata nel vaso, ricordiamo che non è una pianta che non sopporta i ristagni idrici per cui il fondo va preparato con uno strato di sassi o ghiaia. A primavera il terreno andrà lavorato col concime solo in superficie.

L'estrazione del bulbo

Viene effettuata entro ottobre o comunque prima che arrivi il gelo; contestualmente, si potranno recidere gli ultimi fiori per metterli in vaso. Delicatamente, facendo attenzione a non rovinare il bulbo, infilare il forcone nella terra, a circa dieci centimetri di distanza dal tubero; una volta smossa la terra, occorrerà tirare e ruotare il cespo fino all'estrazione. Il bulbo, pulito dalla terra, va messo ad “asciugare” per 10-15 giorni, solo dopo questo tempo, se non ci sono radici marce, si potrà mettere via per l'inverno. Ben spazzolato, con la parte superiore recisa a circa dieci centimetri, il bulbo potrà riposare in un luogo asciutto, in una cassetta rivestita con paglia naturale.

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La messa a dimora

I bulbi conservati vanno ripiantati nel terreno, in profondità, tra aprile e maggio. Sarà importante segnare il punto in cui è stato piantato il bulbo con un tutore cui se ne aggiungeranno altri poiché i primi fiori della pianta sono molto pesanti e finirebbero per appassire per il peso. Quando la dalia comincerà a fiorire, delle gabbie da vaso sono molto utili per consentire lo sviluppo eretto della pianta.

Irrigazione

Nei mesi di fioritura, occorre fare attenzione alla formazione delle muffe sulle infiorescenze che vanno liberate dalle parti appassite che possono soffocare i boccioli. La dalia va innaffiata abbondantemente, specie nella fase in cui sviluppa con vigore, ma senza esagerare perché la troppa acqua fa marcire i bulbi. Per la stessa ragione, è bene metterla al riparo dalla pioggia riducendo l'irrigazione durante le stagioni molto umide.

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