Covid, viaggiare a Dubai: cosa bisogna sapere dal rischio quarantena al green pass

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Beatrice Barbato

FOTO_DUBAI

Ammirare il Golfo persico dall’edificio più alto del mondo – il Burj Khalifa – girare a bordo di un cammello nel deserto o rilassarsi in una delle splendide spiagge che la città offre. Dubai è questo e tanto altro e non sorprende che sempre più turisti la scelgono come meta delle loro vacanze. Quali sono le normative in vigore e quali documenti è necessario portare con sé? A questa e ad altre domande sul tema cerchiamo di rispondere nella rubrica Viaggi sicuri

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Dal 26 febbraio 2022 non è più prevista quarantena all’arrivo, ma per poter entrare nell’Emirato di Dubai, è necessario presentare uno dei seguenti documenti:

 

-       un certificato che attesti il completamento del ciclo di vaccinazione con un vaccino approvato dall’OMS o dagli Emirati Arabi. Il green pass europeo è accettato;

-       l’esito negativo di un tampone molecolare, effettuato non oltre 48 ore dalla partenza. Sono esenti dall’obbligo di tampone i minori di 12 anni.

-       Un certificato medico valido, che attesti la guarigione dal Covid-19 nel mese antecedente la partenza.

 

I documenti è necessario che siano scritti in lingua inglese o araba ed è consigliabile che riportino un QR code.

Le regole in vigore a Dubai

Una volta arrivati a Dubai, a tutti i passeggeri sarà effettuato il controllo della temperatura. A campione, invece, potrebbe essere richiesto di sottoporsi a un ulteriore test PCR. È necessario attendere l’esito in albergo e in caso di positività, bisogna seguire le misure applicate dalle Autorità sanitarie locali, come si legge sul sito del Consolato Generale d’Italia a Dubai.

 

Durante tutto il soggiorno, è necessario rispettare le misure anti-contagio in vigore:

-       la mascherina è obbligatoria nei luoghi pubblici al chiuso e consigliata all’aperto;

-       bisogna mantenere un distanziamento fisico di 2 metri

-       e sanificare frequentemente le mani.

Assicurazione sanitaria

Per far fronte a eventuali spese mediche, i cui costi sono piuttosto elevati, è raccomandabile dotarsi di una assicurazione sanitaria prima di partire, che sia valida negli Emirati e sufficiente per coprire i costi di test, quarantena e trattamenti vari, incluso il ricovero ospedaliero. 

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