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Black Friday, origini e significato della tradizionale giornata di sconti

Lifestyle
©IPA/Fotogramma

Nato negli Stati Uniti, è diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti dello shopping di tutto il mondo. Ecco la storia del "venerdì nero" delle occasioni che quest'anno cade il 29 novembre

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Il Black Friday è ormai alle porte: il "venerdì nero" è diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti dello shopping. Sia online che offline, è un giorno in cui ci si mette in coda fisicamente o virtualmente per accaparrarsi le migliori offerte sul mercato. Questa tradizione americana, che ha conquistato anche l’Europa, inclusa l’Italia, cade quest’anno il 29 novembre. Negli ultimi anni, però, si è trasformata da una singola giornata di sconti in un lungo evento commerciale. Le promozioni, infatti, sono iniziate già da settimane, con negozi e piattaforme online che anticipano le offerte per incentivare gli acquisti. Ecco le origini e il significato del Black Friday.

Cos'è il Black Friday

Il Black Friday è uno dei giorni più importanti del calendario statunitense. Il significato di Black Friday è letteralmente “venerdì nero”. Nato negli Stati Uniti come giornata di super sconti post-Thanksgiving, segna tradizionalmente l'inizio del periodo di shopping natalizio. Per l'occasione, i negozianti offrono sconti molto convenienti. Il principio è questo: 24 ore di sconti, spesso anticipati nei giorni o settimane precedenti e prolungati in quelli successivi.  

Black Friday: le origini

Il Black Friday nacque nel 1924 grazie all'intuizione dei manager della catena di distribuzione Macy's. Nel tempo, però, si sono diffuse diverse teorie sulle origini del nome. Una di queste, riportata dalla Bbc, ha a che fare con la Guerra di Secessione e la schiavitù. Si dice che durante questo momento della storia americana i proprietari terrieri svendessero i propri schiavi nel venerdì alle soglie dell'inverno. Questa teoria, pur avendo generato dibattito, è stata smentita da indagini, che l’hanno classificata come una "leggenda metropolitana". 

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Black Friday a Philadelphia

Un'altra versione - ritenuta più veritiera, riportata da Huffington Post - attribuisce il nome al traffico congestionato delle strade di Philadelphia il giorno dopo il Ringraziamento. Si dice anche che il nome sarebbe stato coniato dalla Polizia della città nel 1961, dopo la partita di football in cui l'Esercito sfidò la Marina. L'affluenza dei tifosi complicò il traffico cittadino, dando origine al "venerdì nero".

Black Friday e libri contabili

Un'altra teoria lega l'uso del termine Black Friday ai libri contabili dei commercianti, su cui si segnavano in rosso le perdite e con inchiostro nero le entrate. Dopo il Thanksgiving, grazie a queste offerte, i libri contabili si riempivano di righe vergate in nero.

Il Black Friday di Macy's

Nonostante le teorie affascinanti, gli storici americani affermano da tempo che il Black Friday non ha origini storiche consolidate. Come riporta Insider, si tratta di una tradizione legata a un avvenimento commerciale pensato nel 1924 da Macy's. La catena di distribuzione sfruttava il venerdì dopo il Ringraziamento per inaugurare la stagione natalizia, spingendo sugli acquisti con degli sconti speciali. A suggellare l'evento veniva organizzata ogni anno anche una parata. Questa ricorrenza cara agli amanti dello shopping è esplosa negli anni Ottanta, diffondendosi anche Oltreoceano, dove però è sentita con meno trasporto.

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