La mappa dei libri più venduti: cosa ci dicono le classifiche

“Un libro è sempre una buona idea” è il mantra che in molti si ripetono sotto le feste natalizie, quando la febbre del regalo, oltre che quella dell’influenza, si diffonde. In Italia rimbalzano gli stessi nomi di classifica in classifica. Non stupisce che Zerocalcare sia tra i più venduti con il suo nuovo “Nel nido dei serpenti” e che i tre amatissimi divulgatori Aldo Cazzullo, Alessandro Barbero, e Alberto Angela si facciano largo parlando rispettivamente di San Francesco - i primi due - e Giulio Cesare. Per la narrativa di casa nostra, il noir di Carrisi e Manzini è una conferma accanto a nomi meno noti ma decisamente alla ribalta, mentre per quella straniera dominano i colossi: Dan Brown con “L’ultimo segreto” e Ken Follett con “Il cerchio dei giorni”, insieme a “Quello che possiamo sapere” di Ian McEwan che coglie lo spirito del tempo con un romanzo sulla catastrofe. Diamo uno sguardo a cosa accade nelle librerie del resto del mondo per avere qualche spunto in più. Francia Della serie “La femme de ménage” che occupa la quarta, la quinta e la sesta posizione, secondo Edistat, vi avevamo gia parlato: l’autrice americana Freida McFadden ha raccolto un grande successo internazionale ma in Francia è al centro di un vero e proprio caso editoriale che si trascina da mesi. Salendo nel “classement” francese troviamo nomi e titoli familiari. Il primo posto è di un grande classico: la nuova uscita del fumetto francese più iconico, ovvero “Asterix en Lusitanie”, mentre sul secondo gradino del podio un memoir di cui le testate internazionali, incluse quelle italiane, hanno parlato massicciamente: “Il diario di un prigioniero” di Nicolas Sarkozy, in cui l’ex presidente francese racconta le sue tre settimane di carcere nell’ala vip della Prison de la Santé. Se è vero che la presentazione del libro nell’Esagono è stata un bagno di folla con una partecipazione massiccia dei sostenitori di "Sarko", è altrettanto vero che sui social il libro è stato oggetto di ogni genere di satira da parte di schiere di influencer con un inevitabile effetto cassa di risonanza. Spagna Un altro memoir di caratura istituzionale si assesta al secondo posto dopo diverse settimane dall’uscita, come riporta il quotidiano El Mundo. Ed è niente meno che “Riconciliazione” dell’ex re di Spagna Juan Carlos, che dopo un periodo di profilo basso seguito dei tanti scandali e alla fuga negli Emirati Arabi è tornato alla ribalta con il libro-evento. Un’operazione reputazionale che ha generato dibattito, mancando però l’obiettivo principale: riabilitarsi agli occhi del popolo spagnolo, forse a causa dell’eccessivo livore con cui passa in rassegna la sua parabola esistenziale e regale. Germania I tedeschi di questi tempi scelgono Dan Brown e Ken Follet, al secondo e terzo posto nel ranking di Der Spiegel, ma lasciano al vertice il connazionale Sebastian Fitzek e i suoi gialli al cardiopalma. La medaglia di legno per un altro thriller conferma la predilezione di genere dei lettori di Germania: parliamo dell’inglese Simon Beckett con “Scritto nelle ossa”, pubblicato in Italia ben dieci anni fa. Regno Unito La popolarità di Richard Osman è ormai globale grazie alla serie Netflix “Il club dei delitti del giovedì”. Il noto conduttore britannico primeggia tra i più venduti del Regno Unito con un nuovo capitolo della saga che ha per protagonisti quattro anziani amanti dei misteri: “La fortuna impossibile”. Oltremanica spopolano più in generale le serialità di taglio fantasy, mystery e i thriller psicologici. Lo scrive il The Guardian, che sottolinea come il 2025 sia stato anche l’anno del boom dei libri da colorare per adulti. Un trend interessante che di certo non passa inosservato. Usa Rimanendo nel mondo anglofono, ci spostiamo al di là dell’Atlantico, guardando a cosa accade nel mercato più influente: quello Usa. La classifica dei bestseller del New York Times sul fronte fiction vede in vetta il campione di vendite John Grisham con "La vedova", disponibile in Italia da ottobre. Segue un libro non ancora arrivato dalle nostre parti: si tratta di un romanzo epistolare “The correspondent”, dell’esordiente Virginia Evans. Al terzo posto la già citata McFadden, che con il primo libro della serie “The housemaid” è nella lista del NYT da ben 109 settimane. Al quarto posto, prevedibilmente, c’è Dan Brown. Chiude il quintetto un romance, nello specifico del sottogenere “dark”, di Callie Hart, la scrittrice molto popolare anche nelle librerie italiane grazie a "Quicksilver". Hart ha conquistato il cuore delle lettrici rosa grazie al suo universo letterario fatto da deserti roventi e terre ghiacciate. Il nuovo libro in scalata negli Usa fa parte della serie di Fae & Alchemy. La presenza in classifica di questa autrice è in linea con un mercato editoriale americano in cui il rosa in tutte le sue infinite declinazioni da lungo tempo ormai è protagonista e a cui gli editori nostrani sono sempre più attenti. E quarto nella categoria non-fiction, accanto a saggi impegnati come quello sulla crisi del '29 del giornalista Andrew Ross Sorkin, c'è un volume fotografico: "The look" con gli scatti più memorabili dell'ex fist lady Michelle Obama, nelle vesti di icone di stile.

Cosa vedere:

Come vederlo:

Online con Sky:

La mappa dei libri più venduti: cosa ci dicono le classifiche

Ludovica Passeri